NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

NOI DA NOVE ANNI CONOSCIAMO LA VERITA'!

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DAVIDE LIBERO











A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE

 

TRATTO DA "NON C'E' FEDE SENZA LOTTA" N°88

 

In questa settimana i vertici societari nelle persone di Campitelli e Scacchioli hanno annunciato l’intenzione di intraprendere un percorso di collaborazione con il San Nicolo’. Gli stessi, nelle loro dichiarazioni, sono stati piu’ tosto chiari nello specificare che non ci sara’ nessun tipo di fusione, che le due societa’ manterranno la loro identita’ e indipendenza. Ma a noi, per esperienza, ci piace mettere le mani avanti. I soggetti coinvolti in questa vicenda sono noti per il fatto che le loro parole spesso non hanno trovato riscontro nei fatti, insomma piu’ di una volta hanno detto A e facevano Z. E dal momento che non si parla di cacciare un tecnico o acquistare qualcuno piuttosto che un altro, ma si parla della nostra storia, della nostra maglia, vogliamo dire la nostra. Lo stesso argomento lo avevamo affrontato qualche mese fa, in occasione delle esternazioni che “il nostro amatissimo” sindaco aveva fatto auspicando, addirittura, una fusione, generatrice di vittorie e trionfi. Siamo i primi ad auspicare un futuro sereno per il Teramo, i primi ad essere felici se c’e’ la volonta’ di programmare una crescita che ci possa portare in quei palcoscenici mai calcati dalla nostra storia calcistica. Ma la nostra storia, quella del Teramo Calcio I9I3, non deve assolutamente essere messa in discussione, ci siamo battuti otto anni fa per evitare che la rinascita del Teramo passasse attraverso la fusione con altre societa’, sacrificando l’opportunita’ di ripartire da categorie superiori rispetto a quella dalla quale siamo ripartiti, figuriamoci adesso dove qualcuno auspica a tale unione solo per raggiungere un obbiettivo, una categoria, che e’ ben poca cosa rispetto alla nostra storia, alla nostra tradizione.

 

TERAMO - LUMEZZANE 2016/17

 

Crediamo che tutti dobbiamo essere attenti, tutti abbiamo il diritto di pretendere un Teramo piu’ forte, ma tutti abbiamo il dovere di pretendere che questo avvenga attraverso il rispetto di una centenaria tradizione, che ha preceduto le nostre esistenze e che abbiamo il dovere di trasmettere a chi verra’ dopo di noi, per questo essa vale piu’ di qualsivoglia risultato o categoria. Per tutto cio’ ci teniamo a mettere i puntini sulle i, l’esperienza ci ha insegnato a prevedere determinati scenari, ci ha insegnato che il piu’ pulito in questo mondo ha la rogna, ci ha insegnato che la parola dei “padroni del vapore” non vale un cazzo, ci ha insegnato che inutile chiudere la stalla quando i buoi sono usciti tutti; per questo vigiliamo, e a chi gli e’ passato anche solo per l’anticamera del cervello, gli ricordiamo, che con la nostra storia non si gioca.