NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

NOI DA NOVE ANNI CONOSCIAMO LA VERITA'!

laboratoridirepressione

SPEZIALELIBERO

DAVIDE LIBERO











Omicidio Sandri. Chiesti soli 14 anni per Spaccarotella

 

La giustizia è uguale per tutti? La risposta è no. Così, se ad essere ammazzato è un ultras e ad averlo ammazzato è un poliziotto, non bisogna sorprendersi quasi di nulla. Ci sono i testimoni oculari. Hanno visto il poliziotto distendere le braccia impugnando la pistola, mirare (a lungo, con le gambe divaricate) e sparare. C'è il foro sul finestrino dell'auto, che indica che Gabriele Sandri era a bordo e assolutamente inerme. Ma tutto questo sembra non bastare, quando dall'altra parte c'è una divisa. I fatti parlano chiaro: lo Spaccarotella non è mai finito in galera ed è stato sospeso dal lavoro (in Polizia) dopo più di due anni. Adesso, seppur per l'omicidio volontario il minimo della pena siano 21 anni, l'accusa ne ha chiesti soli 14. Già la "accusa" (non la sua difesa!) gli riconosce delle attenuati. Attenuanti umane. E' un padre di famiglia, hanno detto. Un padre di famiglia che soffre per quanto è accaduto. Un papà di famiglia, se ne deduce, ha qualche giustificazione in più se si mette ad ammazzare la gente. O comunque: non va punito troppo severamente. Addirittura: "[...] l'agente ha distrutto una vita umana, ma anche la propria, e sta già pagando." Chi ha detto questo? La difesa dell'omicida? Assolutamente no, l'accusa! Affermando che lo Spaccarotella sta già pagando, mentre è in liberta (in galera non c'è ancora andato), si trasmette la sensazione che il carcere non sia necessario.
La divisa non può essere un salvacondotto per aggirare la giustizia.