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Bergamo: 3 carabinieri sott'inchiesta per l' omicidio di Behexhed Bushi

 

Sono indagati per omicidio colposo ed eccesso colposo di legittima difesa i tre carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Bergamo che sabato 23 novembre hanno preso parte alla sparatoria di in cui è rimasto ucciso Behexhed Bushi 27enne albanese. Il pm Giancarlo Mancusi ha comunicato l'avviso di garanzia ai tre militari.
L'autopsia che dovrà stabilire se l'uomo è morto per il colpo sparato dalla pistola dei un carabiniere oppure per il successivo schianto della vettura contro un palo o, ancora, per entrambi i fattori.
Intando i rappresentanti dell’Associazione italo-albanese non accettano l’immagine che è stata data dalla stampa, in cui si dipinge Behexhed Bushi come un pregiudicato. «Si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato», dicono e annunciano di essere pronti a interpellare il tribunale internazionale dell’Aja.
Una delegazione di cento persone si è recata a casa della sorella portando una colletta di tremila euro da utilizzare per il rimpatrio della salma in Albania. «Era un bravo ragazzo, un grande lavoratore – commenta Borana Tartari, segretaria dell’Associazione italo-albanese di Bergamo – era arrivato in Italia nel 1994 ed era stato affidato agli zii, aveva il regolare permesso di soggiorno».
La comunità albanese respinge la ricostruzione della serata, spiegando di essere stata sul posto per darsi un’idea precisa di quanto avvenuto.