Il Consiglio di Stato ha annullato il ‘daspo’ a cinque tifosi rossoblu, i quali dalla ‘Curva Nord’ si erano spostati nei ‘Distinti’ durante i fatti di Genoa-Siena del 22 Aprile 2012. Il provvedimento era stato emesso dalla Questura di Genova.
Il Consiglio di Stato ha riconosciuto che i tifosi si erano spostati dalla ‘Curva Nord’ ai ‘Distinti’ attraverso un varco tra i settori già aperto da altre persone. I supporter, inoltre, si erano spostati in maniera pacifica, senza creare i disordini e senza assumere comportamenti minacciosi.
L’illecito penale che legittimerebbe il ‘daspo’, invece, è previsto nel caso in cui gli spettatori superino o scavalchino una recinzione, ovvero invadano il terreno di gioco nel corso di una manifestazione sportiva.
Nulla a che vedere, pertanto, con quanto contestato ai supporter rossoblu.