Al termine di Cesena-Inter (1-2) del 30 aprile 2011 si verificarono degli incidenti tra le due tifoserie all’esterno dello stadio Manuzzi (tra Curva Mare e tribuna). Vennero fermati due cesenati trovati con sciarpe e maglie neroazzurre, considerate “bottino” di quegli scontri. Come si legge sul Corriere Romagna, nei loro confronti, in attesa di giudizio, scattò il Daspo e conseguente divieto di entrare negli stadi per tre anni.
Il rito abbreviato davanti al Gip si è svolto nell’ottobre scorso, ad oltre due anni dai fatti, con l’assoluzione dei due tifosi, in quanto non è stata provata la loro responsabilità per quanto accaduto. La revoca del Daspo nei loro confronti è però arrivata solo nei giorni scorsi, una volta rese note le motivazioni della sentenza.
Questo caso, secondo l’avvocato dei due tifosi, Riccardo Luzi, ha evidenziato come “due persone risultate innocenti siano state private della loro libertà personale per due anni e mezzo. L’istituto del Daspo dovrebbe essere revisionato, tenendo conto del principio di non consapevolezza e proporzionando le misure”.