Ordinaria violenza |
Polizia. Si tratta solo di fare male e di fare paura. Una strategia della deterrenza che, nel corso degli ultimi anni, si è lasciata dietro un buon numero di vittime |
Fonte: il Manifesto |
Il «cretino», quello che scambia il corpo di una giovane ragazza per uno zainetto impunemente calpestabile, il poliziotto in borghese esibito ripetutamente da giornali e televisioni come simbolo mediatico di ogni violenza poliziesca «fuori dalle regole», l’uomo messo all’indice dalla recita dello stato di diritto che «non guarda in faccia nessuno» non dovrebbe sentirsi troppo solo. Passano pochi giorni dalle cariche di piazza Barberini ed ecco che i suoi colleghi, nel corso dello sgombero violento di una palazzina nel quartiere romano della Montagnola, questa volta in divisa, si accaniscono a colpi di manganello su chi giace inerme in terra. Con tutta evidenza non può essere scambiato per uno zaino o un sacco della spazzatura. Sono corpi ben riconoscibili e del tutto incapaci di difendersi quelli che vengono ripetutamente, deliberatamente, colpiti a sangue da un folto gruppo di poliziotti. |
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Marco Bascetta |