Ieri era il decimo anniversario della scomparsa di Federico Aldrovandi che il 25/09/2005, all’alba, mentre tornava a piedi verso casa, dopo una serata passata con gli amici, ebbe la sfortuna di incontrare due pattuglie della polizia, sulle quali c’erano coloro che, da li a poco, sarebbero diventati i suoi assassini: erano agenti della polizia di stato.

Un altro triste decennale, che si e’ compiuto in questi giorni, e’ quello di Paolo Scaroni, Ultras del Brescia, massacrato alla stazione di Verona da diversi celerini, tuttora impuniti, che, secondo i referti medici colpirono “sempre e solo alla testa”. Paolo entro’ in coma, si sveglio’ miracolosamente dopo 35 giorni e ne passo’ altri 64 in prognosi riservata, ma ce la fece. Il prezzo da pagare per lui e’ un corpo segnato per sempre da un invalidita’ permanente al 100%. Quando ci siamo recati a Verona per il suo processo, l’incontro con il suo sguardo, il suo sorriso, la sua voglia di giustizia, non per se, ma per tutti, e’ stato uno dei piu’ grandi insegnamenti che abbiamo ricevuto come Ultras ma, soprattutto come uomini.
Grazie Paolo! La tua forza, la nostra forza.