NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

NOI DA NOVE ANNI CONOSCIAMO LA VERITA'!

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DAVIDE LIBERO











ASBO, L'ULTIMO INCUBO DI BOBO

 

Cari lettori di questo blog, a questo punto io e Domenico, con l'ultimo arrivato Simone, dovremmo ridere, ridere, ridere. Perchè sono anni che ripetiamo, voces clamantes in deserto, quello che il nostro Maestro Valerio Marchi amava ripetere e cioè che gli stadi erano laboratori della repressione e del controllo sociale.
Il Daspo, di cui ieri l'altro abbiamo festeggiato il ventesimo sciagurato compleanno,è uno strumento da Stato di Polizia su cui in pochi, politici e società civile, si sono interrogati, sorvolando disinvoltamente sulla sua natura odiosamente incostituzionale e sponsorizzato da destre, sinistre e centri tutti insieme appassionatamente. Erano tutti impegnati ad andare a puttane e a trans per farci caso. Ora il ministro degli Interni, dopo il Banning order tradotto con un pessimo acrostico, il Daspo, vorrebbe importare in Italia anche l'Asbo, l'Anti-social Behaviour order, praticamente il Daspo esteso fuori dagli stadi a tutti quelli che vengono considerati rompicoglioni, quelli che non sono a loro agio nel mondo celtico-turbocapitalista di Bobo Maroni, quelli che dissentono, gli irregolari, quelli strani e vestiti a pallini, quelli che vogliono manifestare un pensiero differente o che vivono vite diverse dal Mulino bianco. Come gli ultras devono essere annientati perchè non funzionali alle logiche affaristiche del calcio, così non ci sarà spazio per chi non abbasserà la testa al pensiero unico, ad una classe politica di papponi, a leggi ingiuste e vessatorie.
Non c'è un cazzo da ridere, siamo al colpo di Stato contro le libertà costituzionali.
Svegliamoci, prima di ritrovarci i carri armati sotto casa.
Che cosa e' L'ASBO ( che casualmente fa' rima co DASPO)

"Un ASBO, in poche parole concise, è un civil order, ovvero un certificato emesso da un tribunale, rilasciato ad individui considerati "pericolosi" per via del loro comportamento antisociale che potrebbe risultare in danno materiale o psicologico ad altre persone. In pratica l'ASBO contiene determinate restrizioni di luogo o di orario (dei veri e propri coprifuoco e proibizioni di frequentazione di determinate aree) che, se vengono infrante dal colpevole, si traducono in una condanna a cinque anni di carcere.
I problemi che corrodono le fondamenta instabili di questo sistema di controllo sono evidenti.
Prima di tutto le aree di definizione di comportamento antisociale o pericoloso sono molto vaghe. Si va dal solito comportamento molesto degli ubriachi del sabato sera a problemi comportamentali che potrebbero essere causati da differenze neurologiche dell'individuo o da probemi mentali. Si fa di tutta l'erba un fascio. Associazioni e comunità autistiche in tutto il Regno Unito si sono mobilitate contro gli ASBO ed a favore del diritto alla differenza di chi possiede schemi comportamentali diversi dalla norma sociale e può facilmente incappare in situazioni che scatenerebbero una reazione considerata "antisociale". Individui autistici o con altre differenze neurologiche non riescono a leggere i segnali non verbali che normalmente costituiscono oltre al 90% della nostra comunicazione quotidiana. Questa disabilità può causare reazioni aggressive e fraintendimenti, creando facili bersagli per gli ASBO."