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Carabinieri: “9mila euro li teniamo noi, altrimenti ti mettiamo la droga in casa e arrestiamo te e tuo marito”

 

FONTE:blog di Andrea Mavilla

 

Simone Chicarella, Eugenio Maietta e Carmine Ferrante, sono tre Carabinieri che in seguito a una perquisizione illecita, hanno sottratto “13mila euro”, dei quali solo 4mila erano stati denunciati nel verbale mentre 9mila erano finiti in tasca loro.
Nell’abitazione della donna c’erano anche un grazioso portafogli Prada di colore rosa e una bella spilla Chanel con ramage e perle. Così uno dei tre ne ha approfittato per fare un regalo alla fidanzata. E non volendo, forse, passare per spendaccione l’ha avvisata della provenienza. Così ora anche lei è indagata. Ricettazione.
Hasnja Zahirovic, 37 anni, non è di certo una “Santa”… in passato ha avuto alcuni problemi con la giustizia per piccoli furti… ma non accetta di essere stata raggirata e truffata da chi, in realtà, la legge avrebbe dovuto rispettarla.
“Mi trovavo in ospedale - racconta la donna – con la flebo ancora in vena. Squilla il cellulare. Era mio marito che mi avvisava del fatto che tre Carabinieri erano entrati in casa con la scusa di una perquisizione e poi si erano portati via - 13 mila euro – ed alcuni oggetti di valore. A questo punto – continua la donna – chiedo di firmare e lasciare immediatamente l’ospedale.
Una volta arrivata a casa il Maresciallo mi dice: “devi venire con me in caserma” ma per strada si ferma e mi minaccia: “Ascoltami bene – afferma il maresciallo – 9mila euro li teniamo noi, altrimenti ti mettiamo la droga in casa e arrestiamo te e tuo marito”.
Secondo la Procura, i tre militari dell’Arma erano certi del fatto che una donna con una condanna per furto non avrebbe mai esposto alcuna denuncia per paura di non essere creduta. Adesso i militari sono formalmente accusati di falso e peculato. Per loro è stata fissata l’udienza del tribunale del Riesame che deciderà le loro sorti.

 

Vedete, amici, se fosse possibile fare un calcolo accurato dei mali che i regolamenti delle Forze Dell’Ordine generano, e di quelli che prevengono, il numero dei primi sopravanzerebbe, in tutti i casi, quello degli ultimi.