SPAL-VICENZA, DASPO A 18 VICENTINI SENZA TESSERA |
FONTE:Sport People |
Trapela dalle righe di “Estense.com” di 18 provvedimenti restrittivi emanati nei confronti di altrettanti tifosi vicentini per la trasferta a Ferrara dello scorso 4 settembre. La pesantissima (?) accusa da parte della locale questura è di aver aggirato il sistema di emissione dei biglietti con un escamotage piuttosto in voga nei primissimi anni di applicazione della tessera: in pratica si acquistavano biglietti per altri settori, fingendosi tifosi locali residenti all’estero, e con gli stessi ci si recava presso il settore ospiti confidando nella fortuna o nel buon senso dei controllori e poter così riuscire ad entrarvi ugualmente. Ci sono riusciti in tanti, ci sono riusciti spesso, ma questa volta non è andata così e la locale Digos (da controlli incrociati con la società di ticketing, sostengono loro per magnificare la loro solerzia; su segnalazione della stessa società di ticketing “Webland2000” sostiene invece “La Nuova Ferrara” ed è la stessa tesi che confermano i ragazzi coinvolti) ha emesso i 18 provvedimenti, 7 dei quali con obbligo di firma per precedenti specifici: tre anni per chi ha effettuato l’acquisto e per questa ragione ritenuto la mente del gruppo; due anni al proprietario della carta di credito; un anno per tutti gli altri. Provvedimenti che, contrariamente a quanto si sostiene con una enfasi un po’ propagandistica, non sono i primi in tal senso: ne sono stati comminati già altri a possessori di biglietti senza titolo propedeutico (leggasi tessera); persino a tifosi che non li avevano e/o avevano tentato di acquistarli al botteghino seppur sempre senza tessera; addirittura c’è stato chi (Bresciani a Sarzana) è stato daspato sulla strada che li portava in trasferta, a diversi chilometri dallo stadio e dal commettere un reato. |
Matteo Falcone |