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ROMA, VIA LE BARRIERE: CURVE LIBERATE ALL’OLIMPICO

 

FONTE:Corriere dello Sport

 

Emblematico che si parli di “curve liberate”, perché davvero si stava vivendo una situazione di spergiuro delle più elementari norme non di diritto, ma proprio di buonsenso spicciolo. Davvero, a cosa serve ergere un muro all’interno di un settore quando da anni, quei pochi scontri che ci sono, si verificano tutti fuori e spesso lontanissimo dagli stadi? Che senso ha erigere barriere laddove la stessa Uefa caldeggia il loro abbattimento? Speriamo solo che questa volta si vada davvero verso una soluzione concreta e in tempi brevi: visto che sono impegnati nomi piuttosto grossi a garanzia di ciò, come quello di alcuni ministri dell’attuale governo, sembrerebbe davvero la volta buona, ma aspettiamo di vedere con occhi e toccar con mano per giubilare. Certo, se davvero dovesse succedere, parecchie persone dovranno portarsi un rimorso grosso come un rospo in gola per l’eterno: se la stessa coerenza, la stessa caparbietà, la stessa unità, al netto di qualche immancabile bastian contrario, si fossero registrate in sede di boicottaggio alla tessera del tifoso, molto probabilmente anche in quel campo si sarebbero prodotti ben altri risultati.

 

ROMA – Dopo quasi due anni di polemiche, appelli e battaglie politiche, una soluzione è in arrivo. Martedì prossimo i massimi dirigenti di Roma e Lazio saranno ricevuti al Viminale per trovare una soluzione alla barriere nelle curve, imposte dall’allora Prefetto Gabrielli e ancora oggi presenti nei settori più popolari dello stadio. I responsabili dei due club romani (Baldissoni per la Roma e Lotito per la Lazio) saranno ricevuti dal ministro Minniti e alla riunione parteciperà anche il ministro dello Sport Luca Lotti, il vero artefice della decisione, che entrerà in vigore già da questa stagione. La scorsa estate era stato il suo predecessore Alfano a cercare di trovare una soluzione. Ma questa volta l’accelerazione voluta da Lotti ha avuto effetto. Il nuovo ministro dello Sport del Governo Gentiloni ha preso a cuore da subito questo problema che ha svuotato l’Olimpico e ha lavorato per cercare di risolverlo. Finora non era stata trovata una soluzione. I dirigenti giallorossi la scorsa estate erano stati ricevuti dal nuovo Prefetto di Roma, Paola Basilone, per trovare un’ipotesi condivisa, spostando le uscite dalle curve ed evitando il disagio delle barriere per i tifosi. Ma non se ne fece niente. E finora è tutto rimasto come era stato deciso da Gabrielli, che aveva scelta la linea dura dall’inizio della scorsa stagione.

LA SVOLTA – Lotti non solo l’ha favorita la soluzione, ma l’ha fatta nascere. L’incontro coinvolgerà direttamente il ministero dell’Interno perché è l’organo preposto che promuoverà l’ordinanza per “abbattere” le barriere. Luca Lotti, empolese e appassionato di calcio, allenatore amatoriale come il padre, è stato sensibilizzato da Luciano Spalletti, corregionale e suo amico di vecchia data. La soluzione entrerà in vigore da questo campionato, probabilmente già in questo mese di febbraio, ma in curva il comportamento dei tifosi dovrà, ovviamente, essere irreprensibile, perché altrimenti le barriere saranno ripristinate immediatamente. Un grande successo per i tifosi, che hanno abbandonato lo stadio come forma di protesta. Le tifoserie di Roma e Lazio saranno sensibilizzate e sono previsti gli appelli dei capitani delle due squadre. Totti ha già dato la sua disponibilità direttamente a Lotti.