NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

26 MARZO 2000

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

NOI DA NOVE ANNI CONOSCIAMO LA VERITA'!

laboratoridirepressione

SPEZIALELIBERO

DAVIDE LIBERO











Carcere di Como, una rivolta drammaticamente annunciata

 

FONTE: Radio Onda d’ Urto

 

 

All’interno del Carcere del Bassone di Como è scoppiata una rivolta nella serata di giovedi 13 novembre. Pochissime le notizie filtrate dal carcere Bassone, se non le veline della polizia penitenziaria, in cui si parla “disordini da parte di circa 150 detenuti e di contusi tra agenti e reclusi“.

Il carcere di Como è uno dei peggiori sul piano delle condizioni di vita delle detenute e dei detenuti. Sovraffollamento allucinante (425 persone su poco più di 200 posti) mancanza di personale non militare (psicologi mediatori ecc ecc) e nessuna attività di reinserimento

“Purtroppo non siamo stupiti di quanto è accaduto”, – afferma Fabrizio Baggi, compenente della direzione nazionale di Rifondazione Comunista – “da anni denunciamo le condizioni disumane nelle quali versano le persone private della libertà personale all’interno della stragrande maggioranza delle carceri italiane e, in modo particolare, nella nel penitenziario di Como che, come è risaputo, è uno dei peggiori sul piano del sovraffollamento, della mancanza pressoché totale di attività di reinserimento sociale, della mancanza di personale qualificato come psicologi e mediatori culturali. Davanti ad un fatto simile riteniamo che un sistema che non rispetta il dettato costituzionale che, all’articolo 27 recita “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato” è un sistema complice di ciò che è accaduto e delle conseguenze – gravi – che questo atto avrà”.