Fratelli d’Italia ci riprova: dopo le incertezze del ministro della giustizia Carlo Nordio e soprattutto i dubbi del Colle, che avevano impedito che nel decreto sicurezza dello scorso aprile comparisse la norma che avrebbe attenuato la possibilità per gli agenti di polizia di essere iscritti nel registro degli indagati, questa mattina alla camera il capogruppo Galeazzo Bignami insieme al vice Fabio Rampelli e, tra gli altri, al sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro presentano la proposta di legge per rivedere l’articolo 335 del Codice di procedura penale. Quella che disciplina la procedura attraverso cui avviene l’iscrizione nel registro delle notizie di reato ad opera del pubblico ministero. Il testo, a prima firma Bignami, si compone di un solo articolo: prevede che il pm debba svolgere «accertamenti preliminari» nei casi in cui sia ravvisabile «una causa di giustificazione relativa alla notitia criminis». Lo scopo è quello «di evitare, se non strettamente necessaria, l’iscrizione nel registro degli indagati».
LO SPIRITO originario della legge è contenuto nella parte introduttiva, dove si fa riferimento ai «recenti fatti di cronaca, ad esempio, relativi all’iscrizione nel registro degli indagati per ‘omicidio colposo a seguito di eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi’ dei due agenti che hanno risposto al fuoco e neutralizzato l’aggressore del brigadiere Carlo Legrottaglie, rimasto ucciso, hanno evidenziato una falla nell’attuale sistema, come disciplinato dal codice di procedura penale». Insomma, questa volta il testo non parla esplicitamente di agenti di polizia, ma lo scopo della norma è sempre quello. E in questo modo viene presentata dagli esponenti di Fdi.
PARE INVECE che il decreto pensato per accelerare le procedure di sfratto annunciato nei giorni scorsi non sarà all’esame del consiglio dei ministri di domani. Tuttavia, il fatto che dopo aver approvato il parlamento quel decreto sicurezza che ha comportato diverse forzature sia procedurali che di merito, la destra e il partito di maggioranza relativa sentano il bisogno di tornare sul luogo del delitto solleva dei dubbi sull’efficacia dell’azione del governo e delle forze che lo sostengono. Tanto più che su sfratti e tutela delle forze dell’ordine, due voci che quel pacchetto affrontava con proclami sbrigativi e mascelle protese, si assicuravano misure decisive. È come se il governo fosse rimasto vittima di una profezia che si autoavvera, perché dopo allarmi e tossine iniettate nel corpo sociale e che hanno pagato sul piano elettorale, i dati diffusi dal Viminale dicono che soprattutto nelle grandi città i reati sarebbero in crescita. «Con lo scudo per le forze dell’ordine e la velocizzazione degli sfratti Meloni segue la linea di sempre» riflette Peppe De Cristofaro che ha condotto la battaglia degli emendamenti sul ddl sicurezza prima che l’esecutivo ricorresse alla scorciatoia del decreto. Per il capogruppo di Avs al senato «le politiche securitarie di Meloni sono sbagliate. Con una destra tutta legge e ordine al governo, il paese è più insicuro di prima. Il che dimostra che non si governa con la propaganda».
I NUMERI, come sempre, vanno interpretati. I freddi grafici dicono che sono in crescita (di poco, più 1,7%) i reati della criminalità «di strada». Ieri, nella stessa giornata in cui è stato ricevuto per fare il punto a Palazzo Chigi, il ministro Matteo Piantedosi ha fornito la sua versione: la tendenza, afferma, indicherebbe la diminuzione dei dati rispetto all’anno passato. Domani, per altro, cade il secondo anniversario della firma dalla firma del Protocollo tra Italia e Albania sui centri per migranti, altro capitolo che riguarda più la voce della propaganda che quella dei fatti concreti. C’è un’ulteriore voce che confermerebbe la linea dell’affannosa produzione di emergenze a mezzo di emergenze: la Lega sarebbe in pressing per arrivare a un nuovo decreto che prevederebbe «misure contro l’islamizzazione», sui borseggi da parte dei minorenni e sull’allargamento della platea dei reati gravi per togliere la cittadinanza a chi delinque. |