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Il menù del tifoso non lo conosce nessuno

 

Tratto dal sito www.boysparma1977.it

 

Della Tessera del Tifoso si sente già parlare poco, o meglio, le informazioni che arrivano sono sempre le stesse: che gli spettatori sono aumentati (anche se i numeri dicono il contrario), che la violenza è diminuita ecc ecc… Tutti dati che provengono da una sola fonte, cioè da chi sostiene la Tessera.
Basta però cercare accuratamente in internet e le notizie che saltano fuori sono tutt’altre: ultras ospiti in settori locali, disagi agli ingressi, momenti di tensione, trafile per i biglietti, settori ospiti semi deserti e in generale, soprattutto nelle piccole piazze un calo generalizzato degli spettatori. Ma torniamo a noi, a Parma.
Mentre in casa, in Nord, escluso il caos di Parma-Brescia, sembra non essere cambiato nulla o quasi (mai fatta così poca fila…), gli effetti si vedono guardando la Sud, il Settore Ospiti e fuori dallo stadio. La Tessera doveva combattere la violenza, ma noi un Tardini così “militarizzato” è da un po’ che non lo vedevamo, colpa sicuramente dell’ingresso degli ospiti in Sud. Non era più sicuro senza Tessera, quando andavano nel Settore Ospiti?
Passando alle trasferte gli effetti della Tessera fin’ora sono ancora più evidenti. Vero che le trasferte al Sud sono sempre state per pochi intimi, però: due trasferte, due settori ospiti deserti. Firenze sarà il primo, vero, banco di prova, però quest’estate si sentiva tanta gente che “senza il Parma non poteva stare” e fin’ora…
E visto che chi è andato in trasferta l’ha fatto senza Tessera, nessun tifoso del Parma ha usufruito dello sconto delle Ferrovie dello Stato (Spa facente parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive….), e non abbiamo testimonianze a riguardo. Invece noi, viaggiando verso Lecce in pullmino, abbiamo chiesto il “menù del tifoso” in diversi Autogrill (Spa facente parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive….), curiosi di vedere che sconto e che prelibatezze abbiano riservato ai possessori della Tessera. La reazione dei dipendenti è stata di stupore e sorpresa: non ne sapevano nulla! Solo i “responsabili” sapevano dell’esistenza di questa cosa, molto vagamente, indicando alla cassiera solo che tasto premere e che scontrino fare. Ovviamente noi non potevamo averlo, ne volevamo, ma siamo rimasti anche con la curiosità: cosa c’è da mangiare in questo menù?!?
Niente, curiosiamo su internet, ma scrivendo sul motore di ricerca “menu del tifoso” troviamo solo propaganda alla Tessera direttamente dal sito della Polizia di Stato e dell’Osservatorio. L’unica notizia è questa: “Novità curiosa sarà il cosiddetto ‘menù del tifoso’: pasto al prezzo fisso di 5,90 euro”. Amen, visto cosa spendiamo per andare in trasferta, meglio farsi la spesa da casa.
Altra novità per chi non ha la Tessera è l’impossibilità di entrare nel settore ospiti. La prima esperienza, a Lecce, non è stata del tutto negativa, anzi. E’ evidente che, finché andrà avanti questa cosa, le Società si siano organizzate, predisponendo dei veri e propri settori per gli ospiti senza tessera, a Lecce con addirittura un’improvvisata recinzione come divisorio. A volte si paga di più, ma comunque: non si è in gabbia, non si hanno reti davanti, e si vede decisamente meglio la partita!
Di sicuro, senza Tessera, si è in certi casi snellita la procedura per i biglietti incredibilmente, cosa che era stata “promessa” ai tesserati invece. Basta pensare a chi andrà nel settore ospiti di Firenze che dovrà portare biglietto della gara, abbonamento del Parma (?), documento d’identità, richiesta della Tessera!!! Il tutto perché la Tessera non è ancora arrivata a chi l’ha fatta (che l’ha comunque già pagata!). Per gli altri settori, invece, stessa trafila dell’anno scorso, biglietti venduti direttamente a Parma, stesso prezzo.
Ai prossimi aggiornamenti….