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L'ENNESIMA PAGLIACCIATA DELLO STATO ITALIANO: LA TESSERA DEL TIFOSO

 

Resoconto da Trieste

 

tratto da www.padovasport.tv

 

Trieste è stata l'apoteosi dell'assurdità per quanto riguarda la tessera del tifoso. Uno dovrebbe rendersene conto, e per rendersene conto dovrebbe magari venire in trasferta. O trovarsi in mezzo a qualcuno dei numerosi disagi che la sua adozione ha comportato. Cambierebbe idea all'istante, statene pur certi...
Per la trasferta in terra giuliana, da sempre partita sentitissima da entrambe le tifoserie, era stato allestito addirittura un "settore ospiti-bis", ovvero la Tribuna Trevisan al prezzo "popolare" di 18,50 € ai quali vanno aggiunti i "diritti di prevendita" per arrivare a 20 €... Queste sono le trovate di quei presidenti che poi mettono i tifosi di cartone sulle gradinate per far sembrare lo stadio meno vuoto di ciò che è, e di quei dirigenti che danno la colpa agli ultras se le famiglie non frequentano più gli stadi... Ovviamente il grosso della tifoseria "non tesserata" (che sarebbe anche la quasi totalità di chi segue i biancoscudati in trasferta) opta per prendere il biglietto al Rocco il giorno della partita: d'altra parte, è la legge che lo consente...
Ci si ritrova intorno alle 11 fra tutti quelli che hanno scelto la macchina come mezzo di spostamento, col cielo che non promette nulla di buono. Il programma sarebbe di ritrovarsi coi ragazzi in pullman ad un'autogrill per strada, se non fosse che la scorta li obbliga ad effettuare soste diverse da quelle previste, e così arriveremo scaglionati. Come se non bastasse, prima ancora di entrare in Friuli siamo già nel diluvio universale... In macchina con altri quattro soci riusciamo a perderci nonostante le indicazioni e ci ritroviamo in una zona in aperta campagna, nei pressi di un depuratore locale... Incrociamo il pullman dei ragazzi, scortatissimo da tre volanti più una camionetta dei carabinieri (domanda: in tempo di crisi che utilità hanno tutti questi soldi spesi per scortare un pullman di tifosi ospiti? A parte la consueta propaganda da regime a cui ci stanno abituando i buoni a nulla che voi avete votato, si intende...)... Ritroviamo la strada dello stadio, passiamo pure sotto al bar loro per accorgersi che saranno stati massimo in cinque-sei a due ore dalla partita, ed infine ci riuniamo agli altri giunti in auto nel parcheggio del Famila adiacente al Rocco. Nonostante la giornata da lupi, buttiamo sulla griglia quattro ossetti quando è l'ora di pranzo, coi dipendenti del Famila che escono uno alla volta sul retro per vedersi l'assurda scena. Dopodichè decidiamo di muoverci per prendere i biglietti: i ragazzi giunti in pullman ci hanno dato la sgradita notizia che i biglietti per il settore di Tribuna Trevisan sono in vendita ma al prezzo di 22 € (!!!) contro i 18 chiesti in prevendita. Optiamo quindi per altri settori, e ci dirigiamo verso la locale Tribuna Pasinati, dove ci uniamo ad altri tifosi biancoscudati giunti in auto e dove troviamo un'altra sgradita sorpresa: le biglietterie vengono fatte chiudere, per ordine della Polizia! Qualcuno vorrebbe andarsi a prendere il biglietto sotto la loro curva, ma ci sembra fin troppo evidente l'intenzione da parte di chi gestisce l'ordine pubblico di provocare un bel pò di tensione, così non essendo proprio nati ieri ritorniamo sotto il settore ospiti. Qui ci riuniremo ai ragazzi giunti in pullman che sono stati tenuti più di un'ora sotto la pioggia (!!!). Rimaniamo un'altra mezzora sotto l'acqua, senza sapere cosa fare. Poi ci rompiamo definitivamente e decidiamo di tornarcene a casa! Veniamo bloccati dalle forze dell'ordine che non vorrebbero lasciarci uscire in strada, ancora un pò di discussione ed alla fine ci lasciano passare. Mentre il Padova gioca, noi siamo in strada a cantare i nostri cori. Tentiamo ancora una volta di fare il giro dello stadio ma veniamo bloccati e circondati da poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa. C'è un bel pò di tensione e di rabbia per la situazione, ma tutti (tifosi, ma anche forze dell'ordine) riusciamo a mantenere i nervi saldi. Dopo altri dieci minuti di tira-e-molla, ecco la soluzione: tutti dentro gratis! Aprite le porte che passano gli ultrà! Morale della favola: da quando è stata istituita la Tessera del Tifoso, ho pagato una media di 6 € a trasferta! 12 a Modena (contro i 15 pagati dai tesserati), 0 a Trieste... Probabilmente fra un pò arriveranno al punto di pagarci purchè entriamo allo stadio, vista l'emorragia di pubblico! Insomma, è proprio vero: la Tessera del Tifoso è un vantaggio... per chi non ce l'ha!
Entriamo e ci posizioniamo dietro le nostre pezze nel freddo e nello squallore del Rocco, mai visto così vuoto. I primi cori sono ovviamente contro Maroni e per ribadire il nostro no alla tessera. Ma non mancano le prese in giro all'Unione Sportiva Triestina ed ai tifosi di cartone posizionati nella Tribuna Collaussi, alla nostra sinistra. Gino Collaussi, ci tengo a precisare, è un giocatore della Triestina degli anni '30, che si laureò campione del mondo nel 1938 e che chiuse la carriera proprio nel Padova; prima di dedicarsi a fare l'allenatore e di stabilirsi definitivamente a Trieste dove morì nell'estate del 1991. Probabilmente adesso si sta rivoltando nella tomba, grazie alla "rivoluzionaria" idea del presidente Fantinel (ed il fatto che qualcuno nel mondo del calcio l'abbia definita "geniale" spiega bene da che razza di teste sia composto questo mondo ed il perchè della profonda crisi in cui versa...). Nella ripresa, sosteniamo con maggior continuità i biancoscudati, che sfoderano una prestazione maiuscola in un campo che è molto più simile alla Risiera di San Sabba, a pochi chilometri da qui. Sosteniamo nel deserto totale, va detto: gli ultras alabardati infatti ad inizio stagione hanno deciso di disertare ad oltranza per protestare contro la tessera del tifoso, e nella Curva Furlan di fronte a noi giusto qualche decina di tifosi che ci risponde a gesti e fa partire qualche sporadico coro che muore nel nulla. Così decidiamo di prendercela con i "tifosi di cartone" ed a fine partita iniziamo una vera e propria battaglia verbale nei loro confronti, ribadendo loro ciò che pensiamo con un bel "Triestino pezzo di carta!". Se era questo il calcio che volevano, complimenti Maroni: gli stadi vuoti ti porteranno meno problemi di ordine pubblico e magari fra qualche anno potrai togliere le barriere perchè non ci andrà più nessuno allo stadio, ma gli Europei te li potrai scordare. L'unico risultato che stanno ottenendo è distruggere il calcio...
Per il resto, non parlo nemmeno per me visto che la Tessera del Tifoso si sta rivelando molto più vantaggiosa per chi non l'ha fatta: rimane solo l'amarezza per essere considerati dei cittadini "di serie B", senza nessun diritto e con moltissimi doveri, come si è visto nel prepartita.