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La tessera del tifoso non è più necessaria in Lega Pro, ma serve un Supporter Trust – A Pistoia nulla di fatto - Ad Ancona e Venezia invece il supporter trust è già realtà.

 

FONTE:pistoiasport.com

 

La novità che sta circolando in questi giorni è realtà, ma bisogna essere attrezzati.

 

Secondo il nuovo disciplinare specifico per la Lega Pro emesso dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, esiste un’alternativa alla tessera del tifoso. Il nuovo testo, infatti, prevede tra le iniziative di fidelizzazione riconosciute ed autorizzate specifici progetti con le tifoserie ‐ denominati “Trust” – che garantirebbero gli stessi benefici previsti dalla tessera del tifoso.
Come funziona? Prima di tutto c’è bisogno di un supporter trust regolarmente costituito (vanno presentate copie conformi del verbale assembleare della società sportiva che sancisce la nomina, dell’atto costitutivo e dello statuto del trust, espressione della tifoseria locale), fatto questo la società interessata dovrebbe presentare la documentazione ufficiale che attesta la nomina nel proprio consiglio d’amministrazione di almeno un rappresentante del suddetto trust. Solo così i tifosi potranno accedere, previa approvazione di Lega ed Osservatorio, ai benefici previsti, nello specifico al superamento dell’obbligo di emissione di tessera del tifoso per l’acquisto di biglietti per le gare esterne e di abbonamenti per quelle interne o, in subordine, all’emissione di voucher e carnet.
Grazie a questa novità i tifosi, oltre a essere maggiormente coinvolti nelle sorti della squadra con una presenza nel CDA, potranno così (senza alcun obbligo di aderire al trust) tornare in trasferta e sottoscrivere carnet e voucher senza l’obbligo della tessera, sentendosi magari più responsabilizzati a seguire un certo comportamento. In caso di violazione delle regole comportamentali e dei principi etici, infatti, sarà facoltà dell’Osservatorio revocare i benefici previsti.
Alcune realtà in Lega Pro sono già pronte per un’operazione di questo tipo: ad Ancona (con Sosteniamolancona) e a Venezia (con VeneziaUnited) i supporter trust sono già realtà, altrove si stanno attrezzando già per questo campionato (Ascoli, Barletta, Carrara, L’Aquila, Lecce, Lucca e altre). A Pistoia invece non esiste alcun supporter trust, né al momento c’è qualcuno che sta portando avanti il progetto di una sua costituzione. Se ne riparlerà, quindi, nella prossima stagione.