NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

NOI DA NOVE ANNI CONOSCIAMO LA VERITA'!

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DAVIDE LIBERO











SI, VIAGGIARE!

 

TRATTO DA "NON C'E' FEDE SENZA LOTTA" N°39

 

 

A Forlì come a Pisa siamo rimasti fuori, ci sta, lo avevamo messo in conto. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, ad oggi, ci riteniamo anche piuttosto soddisfatti dell’essere arrivati sempre sotto il settore ospiti ed aver comunque potuto sostenere il nostro Diavolo, anche se da fuori. Arriveranno giornate anche migliori, dove riusciremo ad entrare ed altre peggiori dove probabilmente, non riusciremo ad arrivare neanche allo stadio: siamo consapevoli della nostra scelta e delle sue conseguenze. Non crediamo di essere portatori di un assolutismo coerente, semplicemente perseguiamo la strada che riteniamo piu’ giusta e, per quanto difficile sia, l’unica che in questo momento rende giustizia al nostro modo di vedere le cose. Siamo partiti senza tessera e dopo i soliti bagordi di un viaggio ad altissimo livello alcolico, arriviamo a Forlì con mezz’ora di anticipo. Dopo aver cercato in qualche modo di entrare con i piu’ fantasiosi metodi, ci viene detto che l’unico sistema per entrare e’ l’ 1+2, un tesserato porta dentro due non tesserati. A parte la pagliacciata di questi espedienti che altro non sono che l’ammissione dell’inutilita’ di uno strumento come la tessera da parte dei loro stessi inventori, a parte che nonostante questa gran pagliacciata non abbia piu’ motivo di essere - tanto quello che gli serve lo hanno gia’, hanno tutti i nostri dati sui loro data-base, ci hanno gia’ schedati con i biglietti nominali, sanno chi siamo, da qualsiasi botteghino, in qualsiasi stadio d’Italia ci rechiamo – l’importante per questi geni e’ continuare a separare i “buoni” dai “cattivi”, in un parossismo sempre piu’ esasperato, spinto, voluto per creare “differenze” a vantaggio del loro sporco gioco al ribasso della nostra dignita’. Non giudichiamo il comportamento di chi usufruisce di questo strumento - ognuno fa i conti con la propria coscienza - ma per il nostro modesto modo di vedere le cose non e’ concepibile abbassarsi a questo ennesimo e ipocrita trucchetto. No, ci dispiace, noi alla pagliacciata non partecipiamo, ma neanche stiamo a casa, non teniamo il culo sulle poltrone: PARTIAMO! Se non c’e’ posto per noi dentro, ci sara’ fuori, nelle strade delle citta’ dove gioca il Diavolo, sulle autostrade, negli autogrill. NOI PARTIAMO, SI! CONTINUANDO AD ANDARE IN SENSO OSTINATO E CONTRARIO!!!
Fuori abbiamo cantato novanta minuti: attimi di vero, meraviglioso delirio non sono mancati, bello!!! La vittoria del Diavolo riscalda il cuore ed esserci stati a modo nostro emoziona!!!