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COMUNICATO TERAMO ZEZZA SU PRESUNTI INCIDENTI TERAMO-L’AQUILA

 

In merito ai presunti incidenti di Teramo-L’aquila, nei giorni scorsi i media hanno divulgato una sola versione, fornita dalla Questura di Teramo. Noi vogliamo dire la nostra in modo tale da dare a tutti la possibilità di farsi una idea di quanto accaduto. Innanzitutto si è ingigantita la piccola e repentina invasione di campo da parte di un paio di tifosi aquilani euforici per la vittoria di un derby in trasferta che è stata descritta come chissà quale violazione delle norme comportamentali all’interno di uno stadio. E’ vero che la legge proibisce tali manifestazioni di gioia, ma non ci si può accanire su un episodio che, in sé per sé non ha creato nessuna turbativa di ordine pubblico. Passando a quanto accaduto all’esterno dello stadio, durante il deflusso delle due tifoserie, questo è avvenuto regolarmente, ma è normale, essendo le stesse divise da una sottile rete metallica, che questo avvenga fra sfottò e invettive. Tutto ciò si sarebbe concluso naturalmente dopo che i tifosi aquilani fossero ripartiti; ma invece, la pessima gestione del servizio d’ordine ha prodotto il lancio di più lacrimogeni fra la folla dove, per il deflusso, erano presenti anche donne e bambini, provocando la inevitabile reazione di quanti hanno assistito ad una azione spropositata da parte di chi dovrebbe garantire l’ordine pubblico e che spesso, come domenica, è la prima causa di incidenti. Quindi prima di minacciare diffide a destra e a manca, chi di dovere dovrebbe analizzare quanto accaduto e verificare se tutto, nel servizio d’ordine, sia stato gestito con la dovuta oculatezza o se gli interventi siano stati il frutto di una deficitaria improvvisazione. Scaricare sempre sugli altri le proprie manchevolezze non dovrebbe essere proprio di chi è pagato per gestire l’ordine pubblico; malcostume tutto italiano che noi non siamo disposti a subire passivamente. Siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità ma chi di dovere dovrebbe essere pronto ad assumersi le proprie non nascondendosi dietro un comunicato fuorviante dalla realtà.

 

Direttivo Teramo Zezza