NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

NOI DA NOVE ANNI CONOSCIAMO LA VERITA'!

laboratoridirepressione

SPEZIALELIBERO

DAVIDE LIBERO











In un mondo sempre piu’ marcio ed insano... ORGOGLIOSI DI QUELLO CHE SIAMO!

 

TRATTO DA "NON C'E' FEDE SENZA LOTTA" N°50

 

In questi ultimi tempi e’ balzata, agli onori delle cronache sportive e non, la situazione societaria del Parma Calcio che rischia il fallimento. Come succede sempre in queste situazioni (che noi conosciamo molto bene per averle vissute sulla nostra pelle) vengono a galla gestioni disastrose che certamente non accadono dall’oggi al domani, ma che sono passate per anni nel silenzio complice di tutti gli attori coinvolti, salvo poi gridare allo scandalo e correre a chiudere il recinto quando i buoi sono ormai scappati, con buona pace per la passione dei tifosi, gli unici a rimetterci, come sempre, in queste situazioni. Coloro che, invece, avevano ed hanno tuttora responsabilita’ dirette, come la Federazione e la Lega, hanno permesso che una societa’ del proprio massimo campionato fosse acquistata da avventurieri senza scrupoli, che garantivano patrimoni irrisori pari a qualche migliaia di euro e adesso si fanno promotori di iniziative cuscinetto, di sarabande degne della peggiore tradizione italica, ergendosi a salvatori della patria, quando in realta’ l’unica cosa che gli interessa realmente e’ salvare il loro carrozzone mediatico: non possono permettersi di deludere gli investitori, il loro principale “prodotto” deve andare in scena. A questi ipocriti sciacalli in doppio petto non frega niente della storia delle societa’, dei loro simboli, delle citta’ che rappresentano, del resto sono i principali responsabili di queste situazioni, di questa continua emorragia, del dissanguamento del pallone, legato ad una sempre maggiore commercializzazione, ad un’idea di “sport” che, per loro, rappresenta sempre di piu’ solamente una macchina da soldi. Per questo non ci stancheremo mai di dire che noi per primi dobbiamo vigilare per fare in modo di salvare la nostra storia, i simboli, i nomi, prima che pensare a salvaguardare categorie e risultati. I tifosi devono sentirsi gli unici garanti delle proprie societa’, perche’ solo con la nostra passione, vera e genuina, si puo’ dare ancora un senso a quello che, ormai a qualsiasi latitudine, e’ diventato per i padroni del calcio solo una questione finanziaria. Siamo sempre piu’ orgogliosi del nostro modo di essere, Ultras, additato a male assoluto da quelle stesse coscienze schifose e complici di queste situazioni, del nostro schierarci a difesa di valori e appartenenza, sempre contro chi ha il solo interesse di continuare a riempire le proprie tasche.