Riparte un'altra stagione e noi ripartiamo un'altra volta da quella scelta, la piu’ difficile probabilmente, sicuramente quella che ci rappresenta di piu’, per cio’ che siamo sempre stati e che, nonostante tutte le difficolta’ che abbiamo attraversato, vogliamo continuare ad essere. Ci teniamo a ribadirla questa scelta, oggi piu’ che mai. Non siamo la sterile rappresentazione di una forma di resistenza e coerenza ma, in questa nostra lotta, c’e’ la profonda considerazione di quanto davvero importante sia stato il senso d’appartenenza ai gradoni dove siamo nati, nella nostra formazione di uomini e di Ultras. Non ci stiamo a mercificare il nostro essere ad uso e consumo di isteriche disposizioni che vengono da quegli stessi soggetti che vogliono esclusivamente reprimerci e zittirci, per trasformare il calcio in un inutile baraccone mangia soldi e mettere da parte per sempre la passione della gente. L’abbiamo detto gia’ qualche anno fa, oggi lo ripetiamo con forza: per noi la tessera rappresenta l’ultimo gradino di una scala repressiva dietro alla quale c’e’ solo il vuoto, il nulla. Noi preferiamo rimanere appollaiati su quell’ultimo gradino, seppur in un difficoltoso “equilibrio”, che ci permette pero’ di rimanere liberi, di respirare il nostro essere, talmente grande, pieno di valori e d’amore per questa maglia e questa terra che si esprime anche attraverso il sacrificio di una privazione. Vivere liberi il nostro modo di essere vale piu’ di tutto. Cosa lasceremmo in eredita’ ai giovani se pensassimo anche solo per un istante che la nostra dignita’, le nostre battaglie, la galera, le diffide e tutto quello che la Est ha rappresentato in questa citta’ negli anni, puo’ essere barattato con il meschino ricatto di una scelta di comodo? Ai nostri giovani vogliamo far capire quanto sia piu’ grande il nostro ideale e il patrimonio della Est, che non conosce vittorie ne’ sconfitte, che non conosce promozioni ne’ retrocessioni ma che, da generazioni, si caratterizza per essere la massima fonte d’aggregazione per la gente d’Interamnia con orgoglio, uguaglianza e dignita’, libera da ogni schema che questa societa’ infame ci impone. Per questo, convinti della strada intrapresa, noi lo ribadiamo: non ci pieghiamo e non ci tesseriamo!