Siamo vicini a Davide, nostro fratello di curva.
Siamo vicini a Davide che da 8 mesi circa si trova agli arresti domiciliari.
Siamo vicini a Davide per il quale un celerissimo processo ha chiesto una condanna a 8 anni.
Siamo vicini a Davide perché se pensano davvero che la nostra dignità di uomini liberi valga uno spicciolo di libertà, si possono tenere anche quello spicciolo.
Siamo vicini a Davide perché siamo contro quello stesso sistema che ha deciso di cavalcare l’onda di un evento per zittire la sua voce libera.
Siamo vicini a Davide e, dalle pagine di questa fanzine, gli mandiamo idealmente il nostro abbraccio e lo invitiamo a non mollare, augurando a lui e a noi stessi, per l’anno che verrà, la sua immediata liberazione.