NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

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NON SI SPECULA SULLO STADIO COMUNALE

 

La contrarietà all’abbattimento dello stadio Comunale è una tematica di grande importanza. Ricordiamo le 3000 firme in difesa del Comunale e le varie manifestazioni promosse dai Ragazzi della Est, proprio per impedire che un simbolo di storia della città ed allo stesso tempo un’area della collettività venga utilizzato per compiere un’evidente speculazione! Ricordiamo allo stesso tempo il menefreghismo e le strumentalizzazioni attuate dalla quasi totalità dei vari politicanti, sempre pronti nel raggiungimento dei loro interessi personali! La quasi totalità dei "signorotti" ha dimostrato di fare orecchie da mercante, dimostrando inequivocabilmente di aver individuato quell'area come territorio per lucrare.
Non per una questione politica - e questo non suoni come una sorta di giustificazione nei confronti di quei poveri servetti che strumentalizzano e distorcono il contesto della Curva a proprio uso e consumo, - ma solo per un innegabile dato di fatto, ci sentiamo in dovere di riconoscere gli unici che hanno dimostrato interesse e sensibilità di fronte ad una tematica così importante, ieri come oggi.
NON SI SPECULA SULLO STADIO COMUNALE!

 

Santacroce:"Stadio Comunale, un' occasione da non perdere"

 

La riqualificazione dell'ex stadio Comunale rappresenta un importante occasione di crescita della nostra città.

Siamo stati da subito contrari alla proposta della Giunta Chiodi di smantellare lo stadio, per costruirci un teatro, palazzi, locali commerciali ed un parcheggio. Contrarietà espressa anche in Consiglio Comunale dove siamo stati i soli ad avversare quel progetto (il resto del centro-sinistra ritenne più giusto astenersi).
Gli unici che ne avrebbero beneficiato sono, a nostro avviso, i "soliti noti" che, da anni, speculano nel settore edilizio della nostra città. Anche il progetto del nuovo teatro non era idoneo: la capienza prevista, infatti, è inferiore a quella attuale del tanto bistrattato cine-teatro Comunale.

In quell'occasione presentammo anche il nostro progetto per il recupero dello stadio.

Quella struttura, che ha visto passare sui suoi spalti intere generazioni di teramani, deve essere preservata e deve continuare ad essere dedicata allo sport ed al tempo libero.

Il nostro progetto prevede che vengano effettuati lavori di ristrutturazione che, un volta completati, vedano realizzati campi polivalenti per il calcetto, la pallavolo, il tennis, il rugby; la ristrutturazione degli attuali spogliatoi; la creazione di un accesso alla struttura da Corso Porta Romana e da via Taraschi e la realizzazione di un bar con relativa area attrezzata all’aperto.
Queste strutture devono essere realizzate con materiali "leggeri", facilmente smontabili nelle occasioni in cui si renda necessario l’utilizzo dell’intera area dell’attuale campo di gioco, come nel caso delle partite di rugby o di importanti concerti e manifestazioni.

Ciò donerebbe a Teramo un’importante ed attrezzata area verde all’interno del centro storico, facendo riscoprire le attività all’aperto e la socializzazione a tutti i cittadini ed in particolare ai giovani che, oggi, lamentano l’assenza di spazi ricreativi in città.

 

Sandro Santacroce