Il 28 aprile ricorrerà il 50° anniversario della morte di Giuseppe Plaitano, il tifoso della Salernitana deceduto tragicamente in seguito agli incidenti verificatisi in occasione della partita di calcio tra la squadra granata ed il Potenza 1963. Giuseppe Plaitano è stato la prima vittima del calcio. In quella partita ci fu un'invasione di campo dei tifosi e la polizia impaurita per difendersi sparò un colpo in aria che colpì Plaitano, che dalla tribuna stava assistendo ai fatti.
Ci fu il lutto cittadino.
"L’anniversario non può e non deve essere dimenticato - scriva in una nota Umberto Plaitano- soprattutto da quanti spesso continuano a confondere una sana giornata di sport con l'occasione di scaricare le tensioni,le frustrazioni, i turbamenti accumulati durante la vita quotidiana e dare, così, libero sfogo alla violenza ed alla degradazione a livello di bestie.
Inoltre, ritengo, che è bene che non si dimentichi, perchè dovrà costituire per le giovani generazioni un ammonimento: far di tutto per evitare che una giornata di sport si trasformi in tragedia come lo fu per me, la mia famiglia, come credo, per lo sport in generale, per la città e per gli autentici sportivi. Lo sport deve esaltare i valori della vita, non sopprimerli”.