NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

NOI DA NOVE ANNI CONOSCIAMO LA VERITA'!

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DAVIDE LIBERO











3-10-13: 74 VITE SALVATE DAL DESTINO, AFFANCULO LE CHIACCHIERE DEI BURATTINI… PRETENDIAMO SICUREZZA PER I NOSTRI BAMBINI!

 

TRATTO DA "NON C'E' FEDE SENZA LOTTA" N°21

 

Quello che è successo giovedì scorso alla scuola materna di Piano d’Accio è qualcosa d’inaudito che non può in nessun modo lasciarci indifferenti. Questioni di tempo, di benevolo destino, che hanno fatto sì che non si consumasse una tragedia: fortunatamente i bambini erano usciti tutti da scuola, fortunatamente quella scuola era vuota.
Non instaureremo processi mediatici, non siamo marionette, pennivendoli del sistema, non abbiamo copie di giornale da vendere.
Non cavalcheremo l’onda emozionale di una tragedia scampata, come fanno certe iene, sciacalli di cadaveri, non dobbiamo vincere le elezioni.
Gli uomini sanno assumersi le proprie responsabilità; che i soggetti chiamati ad amministrare questa città non fossero uomini non lo scopriamo certo oggi.
Nessuno è responsabile! Come al solito, va in scena il più classico scarica barile!! E adesso chi dovrebbe fare luce su chi? Quel tribunale e quella sbirraglia da sempre complici degli stessi poteri forti sui quali adesso dovrebbero indagare? Impegnati come sono, da sempre, nel reprimere ogni voce di dissenso che si oppone al potere stesso. Sappiamo come finirà o, peggio, come sarebbe potuta finire anche in caso di una ben più grave tragedia: L’Aquila è qui a due passi e il silenzio dalle aule dei tribunali regna sovrano, nessuno ha pagato, nessuno è responsabile di aver costruito case con la sabbia di mare. Nelle aule dei tribunali gli imputati sono quei cittadini che chiedevano giustizia e verità, che forzavano la zona rossa. I colpevoli per questi signori stanno sempre da una parte sola, la parte che non gira il proprio sguardo di fronte ad abusi ed ingiustizie, che non fa scivolare sulla propria pelle e in silenzio tutto ciò che accade.
Abbiamo detto prima quello che non siamo, perché noi siamo gli Ultras del Teramo ed amiamo la nostra città e la nostra terra, la viviamo e la difendiamo ogni giorno, nelle strade. Conosciamo bene la loro ipocrita giustizia, falsa e amara, come le loro chiacchiere, per questo diciamo con forza a costoro che non avvenga più quello che è avvenuto giovedì, che non si scherzi più sulla pelle dei cittadini, a maggior ragione su quella dei nostri bambini, i figli di questa terra. In caso contrario farebbero bene, questi personaggi, a scomparire alla velocità della luce assieme alle loro ipocrite lacrime di coccodrillo… fareste meglio ad allontanarvi il più possibile da questa terra, perché non ci sarà sbirraglia che tenga alla nostra rabbia!