NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

NOI DA NOVE ANNI CONOSCIAMO LA VERITA'!

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DAVIDE LIBERO











LETTERA DI DAVIDE

 

CASTROGNO – TERAMO, 30/09/2013

 

Carissimi Fratelli di Curva,
voglio innanzitutto ringraziare quanti di voi mi stanno scrivendo manifestandomi una solidarietà che veramente mi commuove.
Le vostre parole di sostegno, gli inviti a non mollare e la ricorrente frase “Ti aspettiamo in curva” mi danno una carica che voi neanche potete immaginare.
Il carcere vuole annientarti ed isolarti ed io invece mi sento più agguerrito che mai e vicino a voi in ogni istante.
Non so se volevano cambiarmi, se volevano darmi una lezione o se era loro intenzione dimostrare che lo Stato è che comanda, io non sono cambiato di una sola virgola e sono sempre più convinto delle mie idee di libertà e intenzionato a combattere la repressione ovunque essa si manifesti.
L’invito che voglio rivolgere a voi tutti è di non restare mai indifferenti agli abusi di Stato e combattere contro chi vuole annientarci.
La repressione che ha subito il nostro movimento Ultras a Teramo, negli anni, è di gran lunga superiore a piazze ben più grandi della nostra, ricordo episodi che a volte mi facevano quasi vomitare e l’idea che ho sempre avuto è che chi fa carriera sulla nostra pelle è solo un frustrato, gente che non ha un briciolo di dignità, mezzi uomini e più semplicemente dei miserabili.
Come definire se non in questo modo chi non fa entrare uno striscione per un ragazzo scomparso? Come definire quell’essere che toglie dalle mani di un bambino una bandiera? Come chiamare chi “cappia” un povero anziano?
Il loro modo di operare noi lo abbiamo subito, e non poco, tantissimi di noi hanno collezionato arresti, denunce, diffide e ogni sorta di provvedimento, ma posso dirvi una cosa, ogni nostra azione è valsa la pena compierla.
Avremmo potuto spesso restare a guardare quello che facevano, ma non l’abbiamo mai fatto!
Io non rimpiango niente del mio modo di essere stato ed essere Ultras e spero che il nostro stile possa essere d’esempio alle future generazioni, voglio però con questa lettera chiedere a tutti voi di fare dei passi avanti ed essere artefici di una vera e propria rivoluzione. Dico questo perché è arrivato il momento di dare a questa città una Curva degna della sua storia, una Curva che tutti riconoscano come patrimonio, una Curva dove identificarsi.
Penso che sia arrivato il momento di costruire una Curva che poggi sui valori che mai baratteremo ma che sappia svilupparsi su un modello più adatto ai tempi che corrono.
Badate non dico di fare passi indietro o rinnegare qualcosa, io vi chiedo di lavorare affinché in curva si affrontino tematiche che in questi anni ci hanno visto sempre in prima linea ma che si percorrano tutte le strade per creare quell’entusiasmo che respiravamo nella mitica Curva Est.
Solo con l’entusiasmo si riempie la Curva e solo con i numeri si possono portare avanti certe lotte!
Ho visto la curva in azione e ho notato dei bellissimi passi avanti, non fermiamoci!
Ricordatevi che noi siamo gli ULTRAS del TERAMO!
Nell’attesa di alzarmi il lunedì senza un filo di voce vi mando un forte abbraccio.
Non si molla!

 

DAVIDE ROSCI