La Questura del capoluogo di provincia emiliano ha adottato misure che rendono un vero e proprio rebus l'accesso allo stadio e l'acquisto dei biglietti per il derby in programma domenica alle 12.30
Qualcuno potrebbe pensare di essere su "Scherzi a parte", ma in realtà è tutto vero. In vista del derby emiliano tra Modena e Carpi, in programma domenica alle ore 12.30, la questura di Modena ha adottato delle misure che definire singolari suona come un eufemismo. Per le metodologie e i tempi di acquisto dei biglietti della partita, infatti, i tifosi delle due squadre sono stati divisi in ben sei categorie diverse tra loro: tifosi del Carpi residenti a Carpi, tifosi del Modena residenti a Modena, tifosi del Modena residenti a Carpi, tifosi del Carpi residenti a Modena, tifosi del Modena non residenti né a Carpi né a Modena, tifosi del Carpi non residenti né a Carpi né a Modena.
Il cervellotico piano della Questura, che potrebbe mandare in confusione molti appassionati, prevede tra l'altro che i sostenitori del Carpi sprovvisti di tessera del tifoso possano accedere allo stadio Braglia soltanto in pullman. Chi da Carpi dovesse raggiungere in auto il capoluogo di provincia non potrà invece accedere allo stadio, a meno che non menta sulla sua reale fede sportiva. Facile immaginare che in tanti, considerate le eccessive complicazioni previste per l'acquisto dei tagliandi e per l'ingresso allo stadio, preferiranno rinunciare e guardare la partita in tv. E sarebbe l'ennesima sconfitta per il nostro calcio.