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Le restrizioni del Casms: ecco gli ultimi atti di un sistema autoritario e incapace, votato alla speculazione e alla repressione. (6)

 

Inter-Lazio del 23 si annuncia ad alto rischio:
il Casms ha deciso, niente trasferta per i tifosi biancocelesti!

 

Decisione a sorpresa del Casms, che ha deciso di vietare la trasferta a Milano ai residenti nella regione Lazio, sprovvisti di Tessera del Tifoso. Ma il tifo laziale non ci sta...
Con un provvedimento a sorpresa, il Casms ha deciso di vietare la trasferta a San Siro, in occasione del match Inter-Lazio del 23 aprile, ai residenti nella regione Lazio sprovvisti di Tessera del Tifoso. L'Osservatorio considera infatti la gara tra quelle ad alto rischio. La decisione ha scatenato la rabbia dei tifosi biancocelesti, che non potranno così sostenere la squadra in un appuntamento cruciale della stagione.
Del resto tutto ci si aspettava tranne che questo provvedimento, considerando anche il gemellaggio storico tra le due tifoserie, divenuto ancor più intenso dopo la tragedia dell'omicidio Sandri nel 2007.
Sul web e non solo è montata la protesta dei tifosi della Lazio. A quanto pare, il Casms ha deciso così in ossequio all'abitudine, per così dire; dall'inizio del 2011 accade sempre così per le gare interne di Inter e Milan. A San Siro sono ammessi solo i tifosi ospiti muniti di tessera, per volontà del Questore di Milano, del Prefetto, dell'Osservatorio e delle due società milanesi.
Si sta agendo così da dopo Natale. Unica eccezione per Milan-Bari ma in quell'occasione entrarono allo stadio solo 200 tifosi baresi. Altre distinzioni non verranno fatte, anzi; si va verso un giro di vite. Le autorità spingono affinchè diventi sempre più importante la funzione della Tessera del Tifoso. Dalla prossima stagione infatti, potrebbero essere autorizzate solamente le trasferte, in tutti gli stadi, di coloro che posseggono la suddetta tessera.

 

Ecco le altre gare "ad alto rischio"... a parte una, fanno tutte ridere i polli...
* “Inter - Lazio” (Serie A) del 22/04/2011,divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio;
* “Piacenza - Cittadella” (Serie B) del 22/04/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Veneto;
* “Crotone - Atalanta” (Serie B) del 22/04/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
* “Modena - Torino” (Serie B) del 22/04/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Piemonte;
* “Cagliari - Fiorentina” (Serie A) del 23/04/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Toscana;
* “Juventus - Catania” (Serie A) del 23/04/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Sicilia;
* “Palermo - Napoli” (Serie A) del 23/04/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
* “Bologna - Cesena” (Serie A) del 23/04/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Forlì Cesena;
* “Verona Hellas - Spal” (Lega Pro) del 23/04/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Emilia Romagna;
* “Juve Stabia - Taranto” (Lega Pro) del 23/04/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia;
* “Foggia - Nocerina” ( Lega Pro) del 23/04/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
* “Viareggio - Barletta” ( Lega Pro) del 23/04/2011, divieto di vendita dei tagliandi nella regione Puglia;
* “Siracusa - Cosenza” (Lega Pro ) del 23/04/2001, divieto di vendita dei tagliandi nella regione Calabria.