NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

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DAVIDE LIBERO











IL VECCHIO STADIO, SCELTE TERAMANE

 

E' vero, a Londra hanno abbattuto il vecchio Wembley: ma l'hanno rifatto quasi lì e poi Londra ha un campetto di calcio quasi in ogni quartiere. Tornando invece a realtà come quella teramana, ossia ad Ascoli Piceno, S.Benedetto-Tr., Padova, pur costruendo nuovi stadi, hanno lo stesso mantenuti i vecchi. Sanno benissimo che servono per le cosiddette "partitelle" tra scapoli ed ammogliati, per tornei di Enti, per incontri giovanili.

Ma Teramo purtroppo deve seguire la sua politica antica, fatta da quelli antichi, da quelli di sempre, quella politica della distruzione della "memoria storica": quella politica che a suo tempo distrusse il Vecchio Teatro, la Chiesa di S.Matteo, la Fontana delle Piccine, il Due di Coppe, quel passaggio che univa il Palazzo Vescovile alla Torre del Duomo, con sotto un bell'arco che da Piazza Orsini immetteva a Piazza Martiri della Libertà.

Ammettiamolo a Teramo si è nemici della propria "memoria storica".

Ebbene, detto ciò, chi scrive ai tempi della vecchia N.A.G ha giocato in quel campo ed ha i ricordi sin dai tempi di mister Tortul (Zanoni, Falaschetti, Zazzera, Ercoli ...), tuttora amico di mister Valbruni, del mitico Pulitelli, dove personalmente ho conosciuto il grande bomber del Giulianova anni 70 Ciccotelli, terrore del grande Esposito e del compianto Palandrani ...

Non scordo mai di quante volte l'indimenticabile G.De Berardinis mi chiamava per andare ... ecc. ... ecc. ... .

Comunque, al di là dei ricordi e dei sentimenti che tutti noi teramani abbiamo, credo che non si possa assolutamente andare dritto, solo e soltanto verso la distruzione di quell'impianto, come intende fare l'Amministrazione Comunale.

(Il Sindaco dott. Brucchi, d'altronde, qualche giorno fa, in televisione, già si è espresso, dicendo che il progetto c'è e va realizzato, punto e basta).

Così non si va da nessuna parte e quindi il movimento "comunistri sinistra popolare di Teramo" esprime pieno sostegno ai ragazzi della Curva Est dicendo loro che le firme raccolte, ben 3400, hanno grande e decisivo valore, infatti sono tutte firme di persone a cui interessa il calcio e molte di più di quelli che la domenica pomeriggio andavano al vecchio Comunale a vedere le partite.

Dico inoltre che in quel 57% del dott. Brucchi c'è gente a cui il calcio non interessa minimamente: inoltre anche Hitler, Mussolini avevano le maggioranze che li spingevano, spronandoli ai loro programmi di guerra.

Forse avevano ragione anche loro?

Per quanto riguarda il "Teatro Romano" credo che sull'argomento sia stato detto tutto e il contrario di tutto e al di là del progetto delle giovani architette G.Bacchetta e C. Di Paolo, del restauro dei ruderi, della città di Sagunto ecc. ... ecc. ... sarebbe salutare ed opportuno di non spendere altri soldi pubblici se prima non si svela se c'è stata, in questa problematica, malaffare o no, come qualcuno ha già detto.

Infatti se è vero che ci sono stati fondi pubblici stanziati per l'abbattimento di palazzo Adamoli, (come era d'altronde scritto sul cartello affisso durante i lavori, che poi durante l'ultima parte degli stessi è anche scomparso), del perché tale struttura è ancora lì, anzi in quel che ne rimane è stata anche ristrutturata è sotto gli occhi dei teramani.

 

Mario FERZETTI
(COMUNISTI SINISTRA POPOLARE - TE)