ROMA, 11 NOV - "Davanti alla morte violenta di un uomo, il pensiero va ai suoi cari e all'urgenza di un rigoroso accertamento della verita'". A sostenerlo e' Mario Staderini, della direzione nazionale dei Radicali Italiani. "Prima di nuove norme di emergenza, pero' - osserva Staderini - occorre una riflessione: sono 18 anni che il fenomeno calcio viene affrontato a colpi di decreti legge fondati principalmente sull'impatto emotivo provocato da gravi fatti di cronaca. La stratificazione di queste norme emergenziali ha delineato un sistema improntato esclusivamente a logiche repressive che non ha prodotto i risultati sperati, anzi: la militarizzazione degli stadi e la criminalizzazione generalizzata del tifoso, paradossalmente, ha favorito lo spostamento e l'ideologizzazione della violenza nei confronti delle forze di polizia, ovvero di chi si trova a rappresentare sul campo lo Stato. Occorre una soluzione di continuita' con le politiche sin qui seguite, riportare la disciplina nell'alveo della costituzionalita' anziche' nuove ed inutili leggi eccezionali che favoriscono svolte autoritarie per tutta la societa' civile".
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