Anche l'amministrazione comunale di Brescia ha preso una posizione sulla vicenda che ha visto coinvolto un sostenitore della squadra di calcio cittadina, Paolo Scaroni, aggredito nel 2005 nel corso di una trasferta a Verona. Il sindaco di Brescia, Adriano Paroli, e il suo vice, Fabio Rolfi, hanno scritto al Guardasigilli, Angiolino Alfano e al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, affinché il loro coinvolgimento e il loro impegno possano fare chiarezza su quanto avvenne nei pressi della stazione Porta Nuova. "Ci permettiamo di disturbarla", si legge nella missiva, "pur sapendola alle prese con molti e gravosi impegni, per sottoporle una questione che ci sta particolarmente a cuore. Si tratta della tragica vicenda di Paolo Scaroni, un ragazzo bresciano, tifoso della squadra della nostra città, ridotto in fin di vita il 24 settembre del 2005 a Verona, nella stazione di Porta Nuova, durante una carica della Celere. Purtroppo", prosegue il testo, "non è ancora stata fatta chiarezza su questi fatti e i familiari e gli amici di Paolo, che continuano instancabilmente a cercare delle risposte, hanno chiesto il nostro intervento, nella speranza che un gesto da parte delle istituzioni possa essere utile. Per questo, ribadendo la stima e la fiducia nell’operato delle forze dell’ordine, ci rivolgiamo a lei, affinché un simile episodio non rimanga carico di ombre e si possa finalmente giungere all’accertamento di ogni responsabilità". |