Carcere: Davide Delogu è sotto tortura |
FONTE:InfoAut |
Se il carcere è un abominio che punisce il detenuto per la sua condotta deviante, quella che sta subendo Davide in questi mesi, e che in passato ha già subito per brevi periodi, non si dovrebbe stentare a chiamarla tortura. |
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Davide Delogu, anarchico cagliaritano condannato per rapina e tentato omicidio, in questi anni si è distinto per la tenacia nel proseguire le lotte all’interno delle strutture carcerarie che lo detenevano, su infoaut abbiamo più volte dato risalto alla sua vicenda per dare risalto alla sua lotta dentro le mura del carcere. Trasferito dalla Sardegna in Sicilia, con diversi spostamenti nelle strutture di quest’ultima, è stato prima di tutto allontanato dalla sua terra ma soprattutto dai suoi cari e dai suoi compagni, cercando in questo modo di fiaccarne la resistenza. Per lo statuto speciale della Regione Sardegna i detenuti sardi dovrebbero “giovare” della territorialità della pena, una misura che se non viene rispettata diventa una doppia condanna, per Davide in primis che non ha la possibilità di vedere il suo avvocato ma che si deve appoggiare a un secondo legale, in secondo luogo per chi vuole avere colloqui con lui che sarà costretto a viaggi interminabili e un dispendio notevole di risorse economiche. Il trasferimento lontano dalle carceri sarde era già avvenuto precedentemente per altri detenuti politici, in particolare ricordiamo quelli della operazione Arcadia militanti di A Manca pro S’Indipendentzia e non ultimo Bruno Bellomonte, assolto dopo aver scontato anni di detenzione cautelare. |