Domenica 6 agosto, verso le ore 19.00, un nutrito gruppo di Militari in perlustrazione per via Firenze ha fermato e bloccato un migrante marocchino intimandogli di mostrargli i documenti. Dopo pochi attimi concitati i militari non hanno esitato a picchiare il migrante con calci e schiaffi come testimoniato da alcuni video e foto raccolte al momento dell’accaduto dalle persone presenti. Un pestaggio tanti contro uno di una pattuglia di militari che sempre più e proprio nell’area più multietnica di piazza Garibaldi si sentono legittimati a qualunque comportamento verso i migranti, mentre non si conosce nemmeno quali sono le loro regole di ingaggio. A questa aggressione è seguita l’indignazione e la protesta di tantissimi passanti sia migranti che autoctoni che hanno assistito all’accaduto. Vogliamo denunciare pubblicamente l’ennesima aggressione razzista con conseguente abuso di potere. Da mesi I militari ma anche le Forze dell’ordine sono protagonisti di svariate forme di repressione e atti di violenza in quest’area contro persone spesso inermi, o semplicemente ambulanti, o che cercano di far valere i propri diritti. Situazioni in cui dimostrano di abusare della forza e del ruolo. Fatti come quelli accaduti stasera oramai sono all’ordine del giorno. Intanto il migrante è stato portato in ospedale con l’ambulanza chiamata dai carabinieri e tuttora non sappiamo dove si trovi né conosciamo le sue condizioni di salute. In questa fase dove i migranti oltre ad essere la componente più sfruttata e indifesa, sono oggetto di propaganda elettorale per molti politicanti spietati, è importante che tutti gli antirazzisti e le antirazziste di Napoli si mobilitino contro questa violenza repressiva e questi abusi delle forze dell’ordine, portando solidarietà attiva e denunciando pubblicamente. |