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Lungobisenzio, il paradosso della tessera del tifoso

 

Prato, 20 settembre 2010 - Con l'inizio della stagione calcistica è entrata in vigore la cosidetta tessera del tifoso. Questa card è obbligatoria per chi vuole sottoscrivere l'abbonamento per la propria squadra o andare in traferta nel settore ospiti e inoltre consente l'accesso agli stadi anche in caso di limitazioni imposte dall'Osservatorio sulle manifestazioni sportive. La tessera è stata contestata soprattutto dai gruppi ultras.
Non vogliamo entrare nel merito della questione, ma la vicenda sta assumendo contorni grotteschi e paradossali anche al Lungobisenzio. Come dicevamo, visto che i gruppi organizzati che di solito seguono le squadre anche in trasferta, non hanno sottoscritto la tessera non possono acquistare il tagliando per il settore ospiti, ma possono ugualmente acquistare un biglietto per un'altro settore dello stadio ed è quello che sta regolarmente accadendo.
Nella gara di esordio con L'Aquila erano una cinquantina i tifosi abruzzesi (vedi foto) sistemati in un lato del settore distinti divisi dai tifosi di casa da un cordone di stewart. La stessa scena si è ripetuta ieri nella gara con il San Marino dove però i tifosi giunti dalla Repubblica del Titano erano soltanto tre e si è assistito ad una scena al limite del paradosso con ben nove stewart a controllare a vista i tre tifosi sammarinesi con la tribuna ospiti (risistemata prima del via del campionato) completamente vuota.
Ora sorgono spontanee alcune riflessioni. A cosa serve il mastodontico apparato fatto di cancellate e tutte le misure connesse se i tifosi ospiti vanno nello stesso settore dei tifosi di casa?
Qualche anno fà quando furono istituite tutte queste misure in ossequio a decreti ministeriali fu detto, ed è vero perchè lo prevedono le nuove disposizioni, che ci fossero due percorsi separati tra le tifoserie e siccome il Lungobisenzio è situato in una posizione scomoda compresso tra il fiume e la ferrovia, fu deciso di far passare i tifosi di casa dal lato Ponte Petrino (con tanti mugugni dei tifosi pratesi che provenendo dal centro città sono costretti ad un lungo giro per arrivare allo stadio) e i tifosi ospiti dal lato Ponte alla Vittoria visto anche che l'ingresso loro riservato è da quel lato.
Il tutto è sempre stato ribadito a chi protestava (anni fà ci sono stati incontri e riunioni ) per garantire la sicurezza soprattutto dei tifosi pratesi. Ora invece tifosi pratesi e ospiti entrano dallo stesso lato e vanno nello stesso settore, vorremmo che qualcuno ci spiegasse il perchè, sono venuti forse meno i presupposti per cui erano state create quelle disposizioni? Crediamo di no. Ma forse più semplicemente questi sono i paradossi legati, suo malgrado alla tessera del tifoso.

 

Roberto Nardi