Genova G8; Processo scuola Diaz un video inchioda la polizia |
Si vede l’ingresso di Gratteri e Luperi, i più alti in grado quella notte. Un cerchio rosso indica nel filmato l’allora capo dello Sco, uno blu segnala la vice dell’Ucigos, Luperi. Mentre i due sono già davanti alla palestra, dalla scuola di fronte si filmano alcuni agenti attivissimi nei pestaggi al primo piano |
Con due frammenti video, le parti civili del processo Diaz proveranno a rafforzare l’impianto accusatorio della procura: tutti colpevoli i 27 tra poliziotti e funzionari imputati per la notte cilena” della Diaz. Non ci furono, insomma, poliziotti infedeli e altri ingannati. La consulenza video, che ilmegafonoquotidiano.it anticipa, è divisa in due capitoli. Il primo mostra l’ingresso di Gratteri e Luperi, i più alti in grado quella notte, tre minuti e 25 secondi dopo l’irruzione dei primi agenti travisati. Dunque, non 8 minuti dopo come ha sostenuto la difesa. Un cerchio rosso indica nel filmato l’allora capo dello Sco, uno blu segnala la del vice dell’Ucigos, Luperi. Mentre i due sono già davanti alla palestra, dalla scuola di fronte si filmano alcuni agenti attivissimi nei pestaggi al primo piano. Il più celebre tra loro è “Coda di cavallo” riconosciuto solo alla fine del primo processo come uno degli agenti digos mescolati, per tre anni, al pubblico dell’aula bunker. Il film smonta la prima sentenza che manda assolti i due funzionari accogliendo l’ipotesi che non potevano sapere che non fu la «normale perquisizione» che il Viminale cercava di accreditare. Anche alcuni dei pestati hanno riconosciuto «quello con la barba» (Gratteri) e «quello con gli occhiali» tra la manciata di personaggi in giacca e cravatta quella notte. |