Non cambia di molto il numero dei detenuti presenti oltre la capienza regolamentare. Al 31 dicembre del 2017, secondo i dati messi a disposizione dal dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e pubblicati sul sito del ministero della giustizia, siamo a 57.608 detenuti per un totale di 50.499 posti disponibili, 7109 detenuti in più. Un sovraffollamento che, in teoria, risulta leggermente sceso rispetto al mese precedente quando risultavano 7.604 detenuti in più. Ma il mese di dicembre, periodo natalizio, è quello dove vengono concessi più permessi e quindi il calo, leggerissimo, della presenza è dovuto da una assenza momentanea. I numeri del sovraffollamento risulterebbero addirittura maggiori se venissero prese in considerazione l’esistenza di celle ancora inagibili. Situazione ben documentata dal rapporto annuale del Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale Mauro Palma: ovvero l’alto numero di camere o sezioni fuori uso, per inagibilità o per lavori in corso, che alla data del 23 febbraio scorso erano pari al 9,5 per cento. Cioè circa 4.700 posti ancora non disponibili. Le criticità, dunque, ancora persistono. Così come la presenza dei detenuti in attesa di giudizio. Sempre secondo gli ultimi dati il 2017 ha il numero più alto di detenuti non condannati definitivamente rispetto agli ultimi 4 anni. Basti pensare che nel 2014 avevamo 8.926 detenuti in attesa di giudizio, nel 2017, invece, 10.181. Interessante notare, visto le polemiche delle evasioni – poche decine – dai permesso premio, che nell’anno del 2017 ne sono stati concessi 34.105. Un dato positivo, ma che può crescere se verrà introdotto al più presto il nuovo ordinamento penitenziario che punta molto all’estensione delle pene alternative. Altro dato sono i detenuti presenti per classi di età: la maggiore presenza, che si attesta a 9.298 detenuti, sono coloro che hanno una fascia di età da 50 a 59 anni. Nonostante la legge preveda un’alternativa al carcere per le persone anziane, i detenuti oltre i 70 anni sono 776. Infine c’è il dato della presenza degli stranieri in carcere. Sempre al 31 dicembre 2017, risultano 19.745 presenze: ovvero il 34,27 per cento del totale. |