Quando una voce di protesta si alza oltralpe è segno che anche l'Europa si è resa conto in quali condizioni versa il calcio nostrano. Non fossero bastati gli ultimi scellerati anni di gestione dello sport più popolare del Belpaese dall'inizio di questa stagione sono stati già due i fatti eclatanti che hanno contribuito a metterci in cattiva luce agli occhi di Uefa e Fifa, oltre che del resto dei supporters del vecchio continente. Parliamo ovviamente della "famigerata" Tessera del Tifoso e dei "celeberrimi" avvenimenti di Genova di una settimana fa che hanno contribuito a mettere a nudo tutte le carenze strutturali nonchè organizzative del nostro sistema calcio. In occasione della partita di ieri giocata al Santiago Bernabeu di Madrid tra i padroni di casa del Real ed il Milan di Allegri è così comparso uno striscione nella curva delle Merengues esposto dal gruppo principale, gli Ultras Sur. Tale striscione appoggiava la lotta intrapresa dalla quasi totalità delle curve italiche contra la Tessera del Tifoso. Un simile episodio si era già verificato a Monaco di Baviera durante la prima giornata della Champions League, quella che vedeva impegnate all'Allianz Arena il Bayern e la Roma, in quell'occasione un grosso striscione riportante la scritta "No alla tessera del tifoso" aveva campeggiato sulla balaustra della curva bavarese per tutta la durata del primo tempo. Nei mesi scorsi anche i principali organi calcistici mondiali (su tutti Platini in qualità di presidente della Uefa) si erano detti completamente contrari a questo oggetti di schedatura preventiva avvertendo il nostro paese su come, finanche verrà gestito in questa maniera l'ordine pubblico durante le manifestazione sportive, sarà praticamente impossibile la concessione di qualsiasi importante rassegna calcistica internazionale, a cominciare proprio dai tanto invocati Campionati Europei. Ministero dell'Interno, FIGC e società sono quindi avvertite, l'intera Europa ci osserva e ci giudica. Ovviamente e giustamente male.
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