Vicenda avvolta nel mistero nel carcere di Poggioreale, Napoli, dove Roberto Leva, detenuto, è finito in ospedale in gravi condizioni. La famiglia denuncia uso della forza, aperta inchiesta. “Stanno dicendo che ha avuto un attacco di epilessia – racconta la sorella – ma mio fratello non soffre di epilessia. Fa uso di Minias per dormire perché è un ex tossicodipendente, quando non prende queste gocce per due o tre giorni ha crisi di astinenza che abbiamo sempre gestito noi e certo non si è mai ritrovato con lividi e traumi per tutto il corpo, addirittura in coma. Per noi è chiaro che è stato picchiato e lo denunciamo perché vogliamo giustizia e verità”. Poi, una sorta di inquietante elemento in più arriverebbe dalla bocca stessa di Roberto, che alterna momenti di sedazione profonda a momenti di lucidità. Avrebbe scambiato le sorelle per guardie carcerarie, chiedendo loro di non picchiarlo e descrivendo una situazione di pericolo all’interno delle mura di Poggioreale. |