Il recente DL Salvini ha introdotto la possibilità per i comuni italiani oltre i 100.000 abitanti di dotare gli agenti di polizia locale di pistole Taser. Un provvedimento contro il quale Antigone si sta opponendo. L’associazione ha infatti scritto ai consigli comunali e i sindaci delle città più grandi proponendo un ordine del giorno con il quale le stesse si impegnino a non adottare quest’arma. “Da settembre in dodici città italiane era partita la sperimentazione dell’arma che oggi anche i corpi di polizia locale dei comuni potranno utilizzare. Un’arma pericolosa – sottolinea Patrizio Gonnella, presidente di Antigone – soprattutto su quei soggetti affetti da problemi cardiaci e/o disturbi neurologici e su donne in stato di gravidanza, e che nella pratica viene utilizzata al posto dei manganelli e non delle armi da fuoco”. Secondo un’indagine della Reuters il taser ha provocato oltre mille morti nei soli Stati Uniti. La stessa azienda americana che la produce – la Taser International Incorporation, da cui deriva il nome dell’arma – chiamata in causa sulla potenziale pericolosità, ha dichiarato che esisterebbe un rischio di mortalità pari allo 0,25%. Ciò significa che se il taser venisse usato su 400 persone una di queste potrebbe morire. “Alcuni organismi internazionali, tra cui la Corte Europea dei Diritti Dell’uomo ed il Comitato ONU per la prevenzione della tortura – dichiara ancora Gonnella – si sono espressi relativamente alle pericolosità di quest’arma e il rischio di abusi che l’utilizzo può comportare. Per questo – conclude il presidente di Antigone – abbiamo chiesto ai comuni di discutere e approvare l’ordine del giorno che abbiamo proposto, scongiurando la possibilità che anche agenti della polizia locale possano avere in dotazione quest’arma potenzialmente letale”.
Il testo dell’ordine del giorno proposto: |
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che - Il Presidente della Repubblica”, il 3 dicembre 2018 ha promulgato la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113. Fra le misure previste vi è l'adozione da parte delle Polizie Municipali dei Comuni con più di 100.000 abitanti di pistole a impulsi elettrici. Considerato che
- Organismi internazionali intergovernativi e non governativi hanno stigmatizzato l’uso della pistola Taser in quanto potenzialmente mortale e mai realmente sostitutiva di armi da fuoco. - Tra questi vi è il Comitato ONU contro la Tortura, che si è espresso contrariamente all’introduzione in Portogallo di misure che ne autorizzassero l’utilizzo, essendo forte il rischio di maltrattamenti a esse legato. - Nel 2014 poi, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, nel caso Anzhelo contro Bulgaria, ha condannato la Bulgaria per violazione dell’articolo 3 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), che vieta il ricorso alla tortura (“Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti”), a seguito dell’utilizzo spropositato, da parte degli agenti bulgari, delle pistole Taser. Nella decisione, la Corte Europea cita peraltro il Comitato europeo per la prevenzione della tortura (CPT), il quale afferma che l’introduzione delle pistole Taser aprirebbe la porta a risposte sproporzionate. - Quanto accade negli Stati Uniti d’America mostra poi come la pistola Taser sia usata principalmente contro persone con problemi psichici o per vincere una resistenza a un ordine di Polizia. - Dal 2000 a oggi, secondo un rapporto investigativo dell’agenzia d’informazione Reuters, sono più di 1000 le persone morte negli Stati Uniti d’America contro cui la Polizia aveva utilizzato la pistola Taser. Per 153 di queste morti è stato accertato che la pistola ha causato il decesso o vi ha contribuito. In 9 casi su 10 poi le persone colpite erano disarmate e in 4 su 10 soffrivano di disturbi mentali o malattie neurologiche. - Secondo un’indagine di Amnesty International, tra il 2001 e il 2012 più di 500 persone sono morte negli Stati Uniti d’America dopo essere state colpite da pistole Taser. L’esistenza di un rapporto causa-effetto tra le morti e l’utilizzo della pistola Taser sarebbe stato accertato. - Peraltro, la stessa azienda produttrice, la Taser International Incoporated, riconosce un fattore di rischio mortale che sia aggira intorno allo 0,25%. Una persona su 400, tra quelle colpite da Taser, rischia dunque il decesso. - Il dottor Douglas Zipes, dell’Università dell’Indiana, e altri autorevoli medici e professori universitari della American Heart Association, sono concordi nell’affermare che lo shock causato dalla pistola Taser può produrre arresto cardiaco. - In molte fra le città italiane con più di 100.000 abitanti non è stato sperimentato l'uso della pistola a impulsi elettrici, poiché non vi è alcun obbligo Tutto ciò premesso
IL CONSIGLIO COMUNALE INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA - A non dotare il Corpo di Polizia Municipale della città di ________________ di un dispositivo particolarmente pericoloso, specie nei confronti dei soggetti più vulnerabili, che peraltro distrarrebbe la Polizia Municipale dai compiti che le sono propri e senza l'assolvimento dei quali la vivibilità della città risulterebbe fortemente compromessa. |