Le trasferte di massa delle tifoserie violente non saranno più consentite. Lo ha deciso l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale. Ciò avverrà, si legge in una nota, mediante "delle restrizioni fissate di volta in volta dall'Osservatorio (alla ripresa del campionato 15 tifoserie subiranno il divieto di andare in trasferta...), riguardanti il settore ospiti e la vendita dei tagliandi. Inoltre i Questori potranno decidere se far iniziare o sospendere una gara a fronte di incidenti". Dopo una riunione fiume durata oltre cinque ore, l'Osservatorio ha deciso di dare un bel giro di vite alle trasferte di massa delle tifoserie violente che, dopo i fatti di domenica, non saranno più consentite. L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive d'ora in poi analizzerà ciascuna gara, valutando "ricorrendone i presupposti", la possibilità di autorizzare le trasferte per quelle tifoserie che hanno dato prova di sportività e correttezza. Inoltre le procedure per l'adozione della "tessera del tifoso" dovranno essere snellite al massimo al fine di creare, come si legge nella nota, "al più presto" una nuova configurazione delle tifoserie quali ufficiali rappresentanti delle rispettive squadre. La riunione dell'Osservatorio è stata aggiornata a giovedì prossimo anche per valutare incontri alla luce delle decisioni adottate dal ministro per lo Sport, Giovanna Melandri, d'intesa, si legge nel comunicato dell'Osservatorio, con i vertici sportivi in merito alla programmazione del campionato. Inoltre, i questori potranno "disporre il non inizio o la sospensione delle gare, ogni qual volta si verifichino incidenti, anche lontano dallo stadio e sulle vie di trasporto". Questa è un'altra decisione presa dall'Osservatorio che ha analizzato anche quanto accaduro a Bergamo e Roma, ma anche a Taranto e altre città. E' stato deciso, al fine di "indebolire ulteriormente la forza dei gruppi" del tifo violento che si manifesta prevalentemente in occasione delle trasferte, l'adozione di "adeguate misure di garanzia".
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FRANCAMENTE QUI STIAMO ANCORA SCAVANDO DOPO AVER TOCCATO IL FONDO... UN POLIZIOTTO SI IMPROVVISA TEX WILLER, AMMAZZA UN RAGAZZO SPARA DA UN AUTOGRILL A QUELL'ALTRO E LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI E' "CARTA BIANCA AI QUESTORI"?!!? TRA CUI L'INEFFABILE QUESTORE DI AREZZO SPUTTANATO PURE DA DUE MEDIA DI REGIME COME LA REPUBBLICA E CONTROCAMPO, CHE FA L'UNICA CONFERENZA STAMPA IN CUI NON SI POSSONO FARE DOMANDE?? SE I RAGAZZI DI BERGAMO E ROMA VENGONO ACCUSATI DI TERRORISMO ALLORA IL POLIZIOTTO DEVE ESSERE ACCUSATO DI TENTATA STRAGE, VISTO I DEVASTANTI EFFETTI CHE POTEVA AVERE IL SUO PROIETTILE SULLA VIABILITA' DELL'AUTOSTRADA DEL SOLE... QUESTO E' IL RISULTATO DELLA CONSEGNA DELLO SPORT NELLE MANI DEL FANTOMATICO OSSERVATORIO, UN ORGANO DEL VIMINALE E QUINDI DELLA POLIZIA.. E IERI IN MEZZO A ORE E ORE DI CAZZATE SULLE TV L'UNICO CHE A PROVATO A DIRE "MA FORSE BISOGNEREBBE CERCARE DI CAPIRE DA DOVE NASCE L'ODIO VERSO LE F.D.O DEI TIFOSI" NON E' STATO UN POLITICO, UN MINISTRO(MASTELLA HA PROPOSTO LA TOTALE INTRANSIGENZA, SENTITE DA CHE PULPITO), UN PRESIDENTE UNA FIGURA ISTITUZIONALE O UN CELEBRATO "ESPERTO"MA UN EX PORTIERE COME G.GALLI A CONTROCAMPO! |