Azione europea contro la sorveglianza biometrica di massa |
Esortiamo la Commissione europea a disciplinare rigorosamente l’uso delle tecnologie biometriche onde evitare interferenze indebite con i diritti fondamentali. In particolare chiediamo alla Commissione di vietare, nel diritto e nella pratica, gli usi indiscriminati o tendenziosi della biometria che possono sconfinare in attività di sorveglianza di massa illecita. Simili sistemi intrusivi non devono essere sviluppati, messi in funzione (nemmeno a titolo sperimentale) o usati da soggetti pubblici o privati in quanto possono interferire senza che sia necessario o in misura sproporzionata con i diritti fondamentali delle persone. È assodato che l’esercizio della sorveglianza biometrica di massa negli Stati membri e da parte delle agenzie dell’Unione sia causa di violazioni delle norme UE di protezione dei dati e limiti indebitamente i diritti delle persone, segnatamente i diritti alla riservatezza e alla libertà di espressione, il diritto di manifestare e il diritto alla non discriminazione. L’ampio ricorso alla sorveglianza biometrica, alla profilazione e alla previsione minaccia lo Stato di diritto e le nostre libertà fondamentali. Con la presente iniziativa dei cittadini europei sollecitiamo quindi la Commissione a proporre un atto giuridico che si innesti sui divieti generali previsti dal regolamento generale sulla protezione dei dati e dalla direttiva sulla protezione dei dati nelle attività di polizia e giudiziarie e li rispetti appieno, al fine di garantire che la sorveglianza biometrica di massa sia esplicitamente e specificamente vietata dal diritto dell’UE. |
LINK PER LA PETIZIONE: hermescenter.org |