NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

NOI DA NOVE ANNI CONOSCIAMO LA VERITA'!

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DAVIDE LIBERO











Basta cazzate subito poi verità e giustizia

 

Non si può continuare così. Non si può e non si deve. Qualcuno deve mettere un punto. Inizio io.
C’è un ragazzo morto in maniera violenta e ingiustificabile. Senza un perché. Senza un motivo. Per un errore tragico magari. Non certo per un tragico errore. Qui non si tratta di ciarlare del ruolo dell’informazione, della dinamica, della balistica, delle conferenze stampa farsa di un Questore che è farsesco sia ancora al suo posto, del tifo violento, delle infiltrazioni eversive nel mondo ultras, dei politici sciacalli e fondamentalmente inadeguati.
Qui si parla dell’uccisione di un ragazzo che non stava facendo nulla di male, del dolore perenne che stringerà i cuori dei suoi familiari e dei suoi amici, di una vita spezzata, di un evento definitivo. Della morte. L’unico elemento che insieme alla nascita ci rende tutti uguali. E di fronte al quale si dovrebbe avere sempre e solo una reazione. Il rispetto. E’ questo che è mancato e che sta mancando. E’ questo che se non si interviene continuerà a mancare.
Basta cazzate. Basta. Da subito. Basta.
Basta dire che la morte di Gabriele non è una morte di calcio. Se da subito il Sistema ha pensato di poter anche solo lontanamente giustificare un omicidio correlandolo alle tematiche ultras. Etichettando un cittadino italiano quale “tifoso” e scavando nel suo passato per trovare introvabili alibi legati ai suoi presunti precedenti. Basta dichiarare che gli agenti non sapevano che in quell’auto c’erano dei tifosi. Lo sapevano. Lo sappiamo.
Basta parlare di rissa tra sempre più macchine. Ora addirittura di agguato. Di coltelli e manici di ombrello improvvisamente spuntati in una piazzola di sosta pubblica in cui transitano migliaia di persone al giorno, decine di migliaia al mese, e che EVIDENTEMENTE apparterrebbero ai tifosi laziali. Di sassi ritrovati nelle tasche di Gabbo…
Basta. State oltrepassando ogni limite. Dove sono e cosa dicono le immagini delle telecamere dell’autogrill immediatamente sequestrate? Cosa hanno dichiarato i diversi testimoni, compresi gli altri agenti? Di cosa altro volete parlare?
Basta cazzate. Basta.
Basta balletti e tarantelle sugli spari in alto, sul colpo accidentale, sulla distanza, sulla mira. Sei un tutore dell’ordine. Cosa cazzo ti spari dico io. Stop.
Basta poi parlare di Raciti e di portare in giro per le vostre televisioni quella povera vedova. Piuttosto diteci e ditele soprattutto chi ha ucciso il marito. Probabilmente non un tifoso.
Basta bugie, la gente è stufa. Il popolo chiede verità e giustizia. Pur sapendo che la prima è difficile e che la seconda è impervia. La verità lentamente emerge sempre. Però mai completamente. Uno squarcio di luce su Ustica, solo spiragli sulla stazione di Bologna, ammissioni senza pene su Genova. Omicidio volontario per chi ha ucciso Gabriele. E basta.
Noi allora abbiamo un dovere, abbiamo una missione. Tenere accesa la luce, alimentare quella fiammella che può tenerci ancora per un po’ lontani dalle tenebre del baratro. Chiarire la verità. La giustizia, invece, quella, purtroppo, non fa parte di questo mondo.