Firenze: si sciolga l’antidegrado e si abolisca la presa alla George Floyd |
FONTE:perunaltracittà.org |
L’episodio del fermo del giovane senegalese Pape Demba Wagne e l’indignazione suscitata dal video che mostra il soffocamento del venditore ambulante, per fortuna in questo caso senza esiti letali, hanno riacceso la discussione sul ruolo del Reparto Antidegrado della Pulizia Municipale. |
IL REPARTO ANTIDEGRADO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE |
La presenza di un Reparto Antidegrado all’interno dell’Area Prevenzione e Polizia Giudiziaria della Polizia Municipale, è la conseguenza di scelte politiche che vengono da lontano, dai primi anni duemila. |
DECORO E TOLLERANZA ZERO, IL NEOLIBERISMO DALL’AMERICA A FIRENZE |
Erano gli anni del decoro, quelli in cui politici di destra e centro-sinistra andavano negli Stati Uniti ad imparare, con dieci anni di ritardo, la politica della tolleranza zero, nata a fine anni ’70, ma introdotta a pieno nei ’90 da Rudolph Giuliani a New York. Politica che in realtà sarà assai meno risolutiva di quanto sbandierato, ma i nostri politici aspiravano alla stella da sceriffo, da Cofferati fino ai leghisti. |
I FATTI DEL 2013, OPERAZIONI ANTIABUSIVISMO |
Arriviamo al 2013 quando un testimone che decide di restare anonimo consegna la sua testimonianza a Ornella De Zordo, consigliera comunale di perUnaltracittà, che decide di leggerlo durante una seduta del Consiglio comunale. Il testimone racconta di aver notato alla stazione di SMN un gruppo di 10-15 persone, due di loro, i più anziani, con in mano una ricetrasmittente, mentre i ‘più giovani si sarebbero quindi spostati di corsa verso la fermata della tramvia prendendo a pugni 5-6 giovani di colore scesi dal convoglio che avrebbero poi cercato scampo dalle botte fuggendo’. Il Comune ammetterà che proprio quella sera, il 13 giugno 2013, era in corso un’operazione antiabusivismo del Nucleo antidegrado di Polizia Municipale di Firenze. A tutto questo seguirà una grande manifestazione cittadina, la prima che chiederà lo scioglimento del Nucleo Antidegrado. |
LA DERIVA SECURITARIA, LE ORDINANZE |
I nove anni che separano l’episodio della Stazione da quello del Lungarno Acciaioli sono un susseguirsi di Ordinanze via via sempre più securitarie, da quella legata alle zone rosse, al divieto di stazionamento e passaggio da alcune piazza cittadine fino al daspo di 48 ore sempre per le stesse categorie indecorose, in poche parole i poveri. |
I FATTI DI LUNGARNO ACCIAIOLI |
L’episodio di Lungarno Acciaioli che colpisce per l’ennesima volta la comunità senegalese che conta già tre morti da armi da fuoco armate da moventi razzisti ci pone di nuovo di fronte al problema del ruolo del Reparto Antidegrado. La stessa Rsu Funzione pubblica Cgil del Comune di Firenze, ribadendo la correttezza delle ‘procedure previste per la gestione di questi casi’ chiarisce come ci sia un rapporto di 1 a 5 agenti tra il Reparto Antievasione (che controlla sul recupero delle somme non versate al Comune, sui canoni, sui tributi e sugli affitti in nero) e il Reparto Antidegrado. Definendo questa situazione ‘Una chiara scelta politica dell’Amministrazione’. La stessa CGIL ‘evidenzia lo stress generalizzato nel personale’ e ‘chiede formazione anche su gestione dei conflitti e autodifesa’. |
LA PRESA ALLA FLOYD: LE OPINIONI DI MANCONI E DEL GARANTE NAZIONALE DELLE PERSONE PRIVATE DELLA LIBERTÀ |
Ribadiamo come di questa vicenda non conosciamo l’antefatto che dovrà essere chiarito, immaginiamo, in sede giudiziaria. |