In Italia si può comprare un biglietto per la partite di calcio solo con la carta di identità: è mai successo in Inghilterra? A: No, non è mai successo, ma uno o due club hanno posto in essere uno schema di identificazione sul quale sto cercando di avere ulteriori dettagli. Per alcuni eventi, come West Ham / Millwall, possono essere poste in essere delle restrizioni nel senso che puoi acquistare un biglietto solo se il club ha traccia di precedenti acquisti. Tuttavia non è difficile per i tifosi che sono determinati a vedere la partita acquistare biglietti insieme ai tifosi di casa se i posti per gli ospiti sono finiti. Molti club hanno posto in opera uno schema di affiliazione per assicurare un’equa distribuzione dei biglietti e, in tal caso, dettagli come nomi, indirizzi e date di nascita debbono essere fornite se si vuol far parte dello schema. S: una legge chiamata “Football Spectators’ Act 1989” venne varata dal Parlamento inglese nel 1989, in modo da permettere al ministro dello sport di stabilire regole (come avviene in Italia con i decreti legge) che richiedono a tutti I tifosi di calcio che vogliano acquistare un biglietto o di entrare allo stadio di avere una carta di identità. Questo decreto non venne mai varato per via di una campagna condotta dalla Football Supporters’ Association (ora parte della FSF) e delle raccomandazioni del Ministro della Giustizia Taylor, il giudice dell’Alta Corte Britannica che condusse l’inchiesta indipendente sul disastro di Hillsborough avvenuto nella semifinale di FA Cup tra Liverpool e Nottingham Forest, in cui morirono 96 tifosi del Liverpool. Taylor disse che l’introduzione di carte simili poteva essere pericoloso perché poteva causare non ritardi non necessari ai tifosi che dovevano entrare allo stadio. La sezione della Legge che permetteva al Governo di introdurre una simile norma venne così abrogata e quindi non vi è alcuna norma che disponga in tal senso. Come dice Amanda, in Inghilterra molti club hanno degli schemi di affiliazione, ma questi hanno molto più a che fare con la distribuzione dei biglietti che non con la sicurezza. Se facciamo l’esempio della mia squadra, l’Arsenal, quasi tutti i tifosi che entrano allo stadio usano una carta di credito elettronica tipo “smartcard” che usa la tecnologia RDIF. I possessori di tessere stagionali sono conosciuti come “Platinum” (che hanno un livello Executive Club al mezzanino) e “Gold” members (che siedono al livello più basso e più alto). 44.000 di 60.000 posti sono riservati ai Platinum ed ai Gold members. Poi ci sono 3000 posti per i tifosi ospiti per le partite di campionato e di coppe europee, fino a 9000 per le partite di Carling Cup, la Coppa di Lega, e per la FA Cup. Per le partite di campionato ci sono circa 14000 biglietti a disposizione che vengono messi in vendita partita per partita. Questi sono offerti per primi ai “Silver” members, che sono 20.000. Questi sono tifosi che non hanno la tessera stagionale ma che hanno mantenuto la loro appartenenza al club più a lungo. Ogni biglietto che dovesse rimanere viene venduto ai “Red” members, che sono 80.000. Solo due partite sono risultate non esaurite dopo la vendita ai Silver e ai Red members da quando ha aperto l’Emirates Stadium nel 2006/07. Questi pochi biglietti rimanenti sono posti in vendita per chiunque. Quando un Silver o Red member compra un posto, la sua carta viene attivata per entrare allo stadio quel giorno. Lui o lei riceve una e-mail o una lettera con i dettagli del posto da occupare alla partita. Gli abbonati occupano sempre lo stesso posto. Il personale di sicurezza dello stadio ha un database che monitora l’intera mappatura dei posti per la partita, sicché se anche ci si dimentica qual è il proprio seggiolino ci si può rivolgere a loro. Club come il Manchester United, Chelsea, West Ham United e Tottenham Hotspur operano sistemi simili, anche se non tutti usano sistemi elettronici per l’ingresso. E’ possibile anche fare il cambio del biglietto nel caso in cui un’altra persona volesse andare alla partita. Per la partita a Milano di stasera, l’Arsenal ha dato alle autorità italiane una lista con i nomi e le date di nascita di tutti i tifosi ai quali sono stati rilasciati biglietti, che sono stati resi nominativi così come prescrive la legge italiana. Ci è stato detto che verrà fatto un controllo incrociato all’ingresso biglietto/passaporto. Non ho creduto neanche per un istante che lo faranno davvero. Ci è già stato detto in passato e in pratica non è mai avvenuto. Quindi non c’è alcun obbligo legale di avere una carta d’identità per comprare un biglietto. Al momento la Gran Bretagna non ha neppure una carta d’identità per i cittadini, anche se questo avverrà dal 2009. A partire dal 2015 tutti i cittadini britannici dovranno avere una carta di identità da quando compiranno 16 anni. Tuttavia non sarà necessario portare le carte di identità con sé. I cittadini stranieri, inclusi coloro che risiedono nell’Unione Europea, nella EEA e in Svizzera, che risiedono in Gran Bretagna per più di tre mesi, dovranno anch’essi avere una carta d’identità. La legge che ha introdotto queste carte è stata approvata nel 2006. In Italia c'è uno strano organismo chiamato "Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive" che ha il potere di proibire ai tifosi di andare in trasferta. In Inghilterra questo è mai accaduto, anche ai tempi lontani dell'hooliganismo? A: Noi abbiamo un sistema che prevede una diffida che impedisce ai tifosi accusati di hooliganismo di accedere agli stadi in Gran Bretagna e all’estero. Se si cerca su Google “Football Banning Orders + UK” si possono avere informazioni su come funzionano. A volte si può essere arrestati e incriminati con reati minori avvenuti in un impianto sportivo e ricevere una diffida. Tutto sommato lo schema è buono è fa sì che hooligans conosciuti non vadano in giro ma ci sono molte controversie sul fatto che, come dicevo, si può pensare che qualcuno che insulta un altro tifoso possa avere un trattamento più leggero o un rimprovero, non un processo e una diffida!! Sembra che si sia la tendenza ad emettere diffide per chiunque venga arrestato allo stadio o nei suoi pressi a prescindere dalla gravità dell’offesa. In qualche occasione nel nostro Paese, quando la polizia teme incidenti, insiste sul fatto che chi va alla partita può farlo solo se viaggia con il pullman. Questi sono chiamati “bubbles” e vengono scortati dalla polizia. Non è consentito l’alcool su questi pullman e a volte vengono perquisiti dalla polizia. Molti tifosi pensano che questo sia un sistema ingiusto, visto che su 2 o 3mila tifosi ce ne possono essere solo pochi intenzionati a causare disordini e che tutti ne soffrono! S: Non c’è alcun potere per la Polizia, o per il governo locale o centrale o per I tribunali di proibire le trasferte a livello di gruppo. Come dice Amanda, i Tribunali hanno il potere di diffidare i tifosi dagli stadi per tre anni se vengono giudicati colpevoli di disordini in occasione o nei pressi di una partita di calcio. La FSF ritiene che questo potere, tuttavia, inizi ad essere abusato. Abbiamo casi di diffide emesse dai Tribunali nei confronti di tifosi che cercano di entrare allo stadio ubriachi. In UK è reato cercare di entrare ubriachi in uno stadio. Chi lo fa viene multato e può eventualmente essere incarcerato per un breve periodo (non più di un mese) se è recidivo. La FSF crede che se il solo reato è quello di essere ubriaco, non sia necessario procedere a una diffida. Noi crediamo che le diffide debbano essere riservate a coloro che sono giudicati colpevoli di seri disordini o violenze legate al calcio. Stiamo lavorando con il Ministero dell’Interno e l’associazione dei Magistrati (i magistrati sono cittadini giudici onorari che decidono dei casi minori in UK, un po’ come I giudici di pace in Italia, come anche avvocati che vengono pagati nei distretti urbani dove ci sono più questioni legali) per assicurare che le diffide vengano comminate solo in caso di violenza o disordini. I tifosi con la diffida sono inibiti dall’entrare in qualsiasi stadio in Inghilterra e Galles e dal poter andare oltremare, incluse le partite della nazionale inglese e gallese. I diffidati debbono presentarsi a una stazione di polizia e dare i loro passaporti una settimana prima delle partite. Possono riavere il loro passaporto indietro dopo la partita. Quelli che non adempiono (molto pochi) sono soggetti all’arresto da parte della polizia e a un processo per aver violato l’ordine del Tribunale. Ci sono state alcune richieste di clubs per impedire l’accesso ai tifosi ospiti. Questo è accaduto la scorsa stagione quando il Wolverhampton Wanderers ha vietato l’accesso ai tifosi del Cardiff City. Noi abbiamo sostenuto i tifosi del Cardiff City nell’opposizione al divieto, che non è stato ripetuto questa stagione.
In Italia non è possibile acquistare i biglietti il giorno della partita direttamente allo stadio? E' lo stesso in Inghilterra? Come funziona da voi? A: Per la Premier League molti match sono esauriti in anticipo ma sì, ancora si può comprare il biglietto allo stadio anche se molti tifosi lo comprano in prevendita. Di solito i tifosi in trasferta lo comprano prima. S: Amanda ha ragione, teoricamente è possibile comprarli lo stesso giorno della partita, ma in pratica molte partite sono da tutto esaurito. Dirigete due siti molto conosciuti che difendono i diritti dei tifosi. Com'è la situazione riguardo il potere stare in piedi e il servizio degli stewards? C'è differenza tra i vari club? A: C’è un grande sforzo in questo Paese per fare stare seduti i tifosi, ma qualcuno ritiene che tutto ciò sia eccessivo!!! Molti club impiegano non solo stewards ma anche uomini (e a volte donne) di servizi di sicurezza esterni. Ci sono assai spesso lamentele sul fatto che gli stewards sono di mano pesante e aggressivi e quando cercano di far stare seduti i tifosi creano più problemi di quello che non ci sarebbero se li lasciassero stare in piedi. E’ corretto dire che non sono molto popolari e sì, possono variare da club a club e molti tifosi possono aver visto buoni servizi di stewarding, anche se la maggior parte di cui abbiamo notizia sono notizie di cattivo servizio di stewards e il continuo lamentarsi fa capire che la cosa è vera. Hanno il potere di espellere i tifosi dallo stadio e la polizia viene coinvolta solo se si verificano episodi di violenza, che a volte avvengono. I tifosi spesso non amano che gli sia detto cosa fare e se sono trattati in modo aggressivo reagiscono in modo paritetico. S: C’è un GRANDE, GRANDE affare qui. Per legge tutti gli stadi che ospitano la Premier League e la Championship (la Serie A e la Serie B italiana) devono avere tutti posti a sedere. Le aree per potere stare in piedi, senza seggiolini, sono permesse nella Football League One e Two (Serie C1 e Serie C2). E’ anche permesso stare in piedi al rugby union, rugby league (rugby XIII), corse di cavalli, cricket, speedway, concerti rock, etc, anche se questi eventi sono tenuti in stadi con soli posti a sedere. Una buona minoranza di tifosi preferisce stare in piedi. Stiamo facendo una campagna perché la legge sia cambiata.
E' possibile fumare allo stadio? A: No! E’ contro la legge. S: Amanda ha sostanzialmente ragione ma tecnicamente è incorretto. NON è contro la legge fumare allo stadio ma LO E’ in qualsiasi spazio chiuso, inclusi stadi, bar, WC, dal 1° aprile 2007 in Galles e dal 1° luglio 2007 in Inghilterra. Tuttavia tutti i clubs della Premier League e della Football League hanno completamente bandito il fumare ovunque negli stadi. Poiché in Gran Bretagna praticamente tutti gli stadi sono di proprietà dei club, possono proibire di fumare di propria iniziativa, se lo desiderano. Il 70-80% dei tifosi hanno approvato la scelta (e lo dico come fumatore!)
E' possibile bere alcolici allo stadio? A: Sì, ma non all’interno degli spalti. Puoi bere all’interno ma non sulle gradinate. S: Amanda ha sostanzialmente ragione. In Inghilterra i club hanno il diritto di diffidare i tifosi che si comportano in modo non corretto. Stanno abusando al riguardo? A: I club sono molto invogliati dalla prospettiva di attrarre le famiglie allo stadio mentre non amano quello che chiamano “comportamento antisociale”. Tuttavia l’insulto, le grida, i gesti ed i canti con parole volgari, che possono non essere le migliori pronunciabili, sono semplicemente comportamenti normali per un tifoso di calcio. Questo non significa che fuori dallo stadio ci si comporta allo stesso modo!! Io grido ed insulto i giocatori e l’arbitro ma per me è teatro e divertimento. Se canto “devi morire, devi morire”, per esempio a un giocatore infortunato, non lo intendo per davvero… è parte dell’essere tifoso di calcio il contrapporsi ai tifosi avversari.. Molti pensano che i club stanno facendo tutto il possibile per far fuori i tifosi appassionati che insultano e cantano per sostituirli con le famiglie. Questo causa problemi e fa sì che i tifosi si trovino diffidati o espulsi da uno stadio per comportarsi esattamente come si comporta normalmente un tifoso di calcio. Questo non rende i tifosi violenti o pericolosi, ma c’è chi non la vede così! S: I club possono farlo e ne abusano. Stiamo lavorando per avere il diritto di appellarsi alle imposizioni dei club così come per opporsi alle diffide comminate dai tribunali. Noi crediamo che prima che un club decida di bandire un tifoso debba avere dallo stesso la sua versione dei fatti e che ogni diffida debba essere ricondotta a gravi motivi e che la stessa possa essere soggetta ad un appello indipendente.
Riguardo le diffide comminate dalla polizia: è proprio la Polizia, come in Italia, che diffida un tifoso violento, oppure è un giudice che decide sulla proposta della polizia? A: Dopo che un tifoso viene arrestato, un’informativa viene inoltrata al Pubblico Ministero, che decide se la questione è sufficientemente seria per un Tribunale e propone una diffida. Queste vengono regolarmente comminate senza troppi problemi. Come ho detto prima, le diffide sono state introdotte per prevenire l’hooliganismo, ma ormai c’è la tendenza a diffidare per qualsiasi tipo di questione tu sia stato arrestato. Tre tifosi del Manchester United sono stati arrestati all’Old Trafford per aver lanciato dei rotoli di carta ed i poliziotti che li hanno arrestati premevano perché gli venisse fatta la diffida, ma fortunatamente non l’hanno avuta. Questo fa capire quanto assurda sia la cosa… S: Amanda ha ragione in ordine al fatto che la maggior parte delle proposte di diffida del Pubblico Ministero vengono accettate dal Tribunale, ma i tifosi soggetti alla diffida debbono essere messi al corrente di tutte le prove presentate al Tribunale e di tutti i testimoni dell’accusa che verranno chiamati ed hanno il diritto di presentarsi in tribunale, ascoltare le prove contro di loro, interrogare i testimoni e presentare prove e testimonianze a loro volta. Come dice Amanda, il tifoso si può anche appellare alle corti superiori sia in punto di diritto che di fatto. (In Italia questo non avviene: mentre in Inghilterra è un giudice che ti diffida, in Italia è lo stesso questore che lo fa e il giudice controlla solo successivamente, spesso in modo sommario. Visti i tempi ristrettissimi di convalida dei provvedimenti, circa 24 ore, è quasi sempre impossibile riuscire a difendersi e portare prove a discarico, n.d.L.)
Come si può togliere la diffida? A: Puoi fare appello. Un tifoso diffidato può andare in trasferta? A: Dipende dalle restrizioni previste nella diffida, ma di solito I tifosi sono banditi dal seguire la squadra in casa o fuori, sia in Inghilterra che in Europa. Possono essere obbligati a dare i loro passaporti o a presentarsi alla stazione di polizia durante le partite. S: Amanda non ha del tutto ragione su questo, la legge è stata cambiata da quando venne introdotta. Ogni tifoso diffidato ha il divieto di assistere a qualsiasi partita in Inghilterra e in Galles E anche a qualsiasi partita fuori dalla Gran Bretagna che coinvolga squadre inglese e gallesi.
Com'è l'atmosfera negli stadi, paragonandola a quella degli anni '70 e '80? A: Alcuni direbbero che sia migliorata perché non hanno più paura degli hooligans ma molti direbbero che è peggiorata, molti stadi sono molto silenziosi. Anche le finali di coppa sono divenute silenziose… Molti tifosi sono insoddisfatti dell’atmosfera. S: Sono totalmente d’accordo con Amanda. Personalmente non sento la mancanza della violenta ostilità degli anni ‘70/’80, specialmente l’orribile razzismo. Invece mi mancano TERRIBILMENTE il rumore e i canti. Credo che ciò sia principalmente dovuto al fatto che il pubblico negli stadi è più anziano e borghese di un tempo. Molti giovani tifosi della classe popolare non possono permettersi di andarci. E anche chi potrebbe, preferisce non andare, perché potrebbe essere fatto fuori (e hanno ragione, sento di essere derubato ogni anno quando rinnovo il mio abbonamento stagionale) e/o perché non amano le restrizioni attuate negli stadi, in particolare lo stare seduti quando invece preferirebbero stare in piedi. Io credo sia possibile permettere alla gente di divertirsi senza che questo significhi lanciare monete, attaccare gli altri tifosi etc. etc dentro o fuori lo stadio.
Le autorità calcistiche avvertono la perdita di atmosfera o se ne disinteressano? A: Fino a che ci saranno culi seduti sui seggiolini, non se ne preoccuperanno, anche se alcuni club lavorano con i tifosi per migliorare l’atmosfera nello stadio e magari si può capitare in qualche campo dove i tifosi sono più calorosi. Attrarre le famiglie è più importante per alcuni club che l’atmosfera e, come dicevo sopra, pensano che i tifosi che stanno in piedi, gridano e cantano possano allontanare le famiglie…. E’ difficile creare l’atmosfera quando hai degli stewards che ti dicono di sederti e la Polizia che ti filma… (cosa che non accade sempre, ma soltanto a volte!). Tuttavia non è tutto così cattivo come potrebbe sembrare, in una o due partite a stagione i tifosi fanno così tanto rumore da far cadere il tetto, ma certamente non ogni settimana. S: Io credo che alle autorità calcistiche non interessi fino a che i biglietti sono venduti. C’è qualcuno tra di loro che tuttavia inizia a capire che il denaro che fluisce continuerà ad essere certo se basato su stadi pieni e passionali. La televisione non è interessata a pagare grandi somme per stadi mezzi vuoti e nessuna atmosfera.
In Inghilterra i tifosi hanno qualche voce in capitolo nell'industria calcio? A: La Football Supporters Federation è consultata da diverse autorità calcistiche e lavora duramente per rappresentare tutti I tifosi di questo Paese, anche quando vanno all’estero. S: Grazie Amanda, molto gentile! A parte gli scherzi, la FSF lavora davvero duramente per portare avanti gli interessi dei tifosi. Lavoriamo strettamente anche con Supporters Direct che promuove il concetto dei club proprietà dei tifosi.
Qual'è il prezzo medio del settore più economico nella Premier League? A: Da £30 a £35 (da 45 € a 55 €, n.d.L.). Alcuni club hanno prezzi più bassi, ma più o meno quella è la media. S: Il prezzo di cui sopra è quello standard della Lega ma può essere MOLTO più costoso. Il più economico biglietto per un adulto che voglia vedere l’Arsenal (c’è una piccola area famiglia per 4000 posti dove I bambini con i genitori possono entrare con £11 (€14)) è di £32 (€42) per le partite di categoria B e di £46 (€60) per quelle di categoria A (Tottenham Hotspur, Liverpool, Manchester United, Chelsea and West Ham United nella Lega, Champions League dai sedicesimi innanzi, partite di cartello della FA Cup).
E' corretto dire che molti club hanno un tifo scarso in casa, quando invece il vero sostegno arriva dai tifosi che vanno in trasferta? A: Molti tifosi ritengono che seguire la squadra in trasferta sia più divertente che vederla in casa. Di solito in trasferta si ha più possibilità di stare in piedi e di essere più passionale, visto che ci sono i tifosi più motivati. In casa si possono trovare delle aree dove i tifosi che vogliono cantare e stare in piedi tendono a riunirsi ma i tifosi ospiti sono più conosciuti per la loro passione e attaccamento rispetto a quelli di casa. Puoi immaginare come ciò non sia giusto!! S: Amanda ha ragione, credo. Quelli che seguono la squadra in trasferta sono quelli che di solito stanno in piedi e cantano.
A causa delle difficoltà nell'acquisto dei biglietti,gli stadi italiani sono mezzi vuoti, mentre abbiamo l'impressione che in Gran Bretagna siano sempre pieni... A: Clubs come l’Arsenal, Spurs, West Ham, Liverpool, Man Utd, Everton, Chelsea, Portsmouth, Chelsea riempiono sempre o quasi il loro stadio in ogni partita ma molti club lottano per riempire i loro stadi. Il prezzo dei biglietti è una ragione, così come l’orario del calcio di inizio deciso in base alle esigenze televisive, la disillusione verso il gioco, la scarsa atmosfera etc.. La mia tessera stagionale per il West Ham costa £850 l’anno (circa 1300 € n.d.L.) ed è una delle più care nella Premier League; mio marito ed io possiamo sostenere la spesa ma se avessimo bambini probabilmente non potremmo. Non direi che i tifosi inglesi che vanno alle partite sono i più ricchi ma è corretto dire che il gioco è fuori dalla portata economica di molti in questi giorni. S: Amanda ha ragione ma aggiungerei una perdita di valore della competizione. Nell’ultimo secolo Portsmouth, Ipswich Town, Nottingham Forest, Tottenham Hotspur, Aston Villa, Blackburn Rovers, Burnley, Leeds United, Manchester City e Everton hanno vinto lo scudetto. Il Nottingham Forest fu promosso dalla vecchia Second Division (ora Championship) alla Prima Divisione (ora Premier League) e vinse lo scudetto la stagione successiva, vincendo per due volte la Coppa dei Campioni. Nessuno pensa che una cosa simile potrà accadere molto presto. Lo dico come tifoso dell’Arsenal. Mi piacerebbe vincere trofei non perché abbiamo più soldi delle altre squadre ma perché siamo i migliori. Quando il Liverpool ha dominato l’Inghilterra e l’Europa negli anni ‘70/’80 era perché avevano una grande squadra, non perché avevano più soldi di chiunque altro. Nessuno qui pensa che nessun altro a parte Arsenal, Manchester United, Chelsea e Liverpool abbia grandi chance di vincere lo scudetto.
Possiamo vedere che quando i tifosi britannici vanno all'estero, gli stessi sono ancora "validi" tifosi. Voglio dire che abbiamo visto i Man U a Roma e non erano gli stessi che abbiamo visto all'Old Trafford. Ci sono tifosi che vanno solo in trasferta? A: Credo sia giusto dire che quelli che vanno all’estero siano tra i fans tra I più appassionati e radicali. S: Quelli che viaggiano ovunque in Europa sono quelli che vanno a ogni partita. Forse non li si è notati tra i 76.000, ma erano tra loro.
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