Il generale Giampaolo Ganzer, attuale comandante del Ros, è stato condannato a 14 anni di carcere a Milano nell'ambito del processo su presunte irregolarità in operazioni antidroga condotte negli anni '90 da un piccolo gruppo all'interno del reparto speciale dell'Arma. Ganzer è stato inoltre interdetto in perpetuo dai pubblici uffici. Giampaolo Ganzer era accusato insieme ad altre 17 persone di aver costituito un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, al peculato, al falso e ad altri reati. Per Ganzer è scattata anche l'interdizione perpetua ai pubblici uffici. Condannato anche l'ex colonnello del Ros e attuale membro dell'Aise (servizi segreti) Mauro Obinu, a cui è stata inflitta la pena di sette anni e dieci mesi di carcere, oltre che l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. La Corte, presieduta da Luigi Capazzo, dopo una settimana di camera di Consiglio, ha dunque accolto solo in parte le richieste del pm Luisa Zanetti che sosteneva che "all'interno del raggruppamento operativo speciale dei carabinieri c'era un insieme di ufficiali e sottoufficiali che, in combutta con alcuni malavitosi, aveva costituito una associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, al peculato, al falso e ad altri reati, al fine di fare una carriera rapida".
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