«Tutta Italia lo sa che a Sora non c’è libertà» |
FONTE:Sport People |
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Sora, stadio Tomei. Stagione 2024/2025. La cartina al tornasole, dopo anni di sfrenata e ingiustificata repressione nei confronti degli ultras locali, è la Curva Nord desolatamente vuota ogni domenica che i bianconeri giocano in casa. Diffide e minacce per una maglia o una sciarpa recante l’innocua scritta “Diffidati” hanno desertificato il tempio del tifo bianconero, facendo il giro d’Italia e inducendo anche numerose tifoserie ospiti a boicottare la trasferta in riva al Liri. Ultimi della lista, i ragazzi di Termoli. In un campionato entusiasmante, ricco di tifoserie storiche e zeppo di accesi confronti, il Tomei – a causa delle manie di protagonismo di qualcuno, che alla normale prevenzione e alla normale organizzazione preferisce il clima di terrore e di rappresaglia – è divenuto lo stadio da evitare. La trasferta da saltare per non rischiare gratuitamente una diffida per aver indossato una sciarpa la cui scritta è appena percettibile (e poi, in che modo inciterebbe alla violenza?). |