I Gruppi della Curva Nord "Maurizo Alberti" confermano quanto detto nel precedente comunicato: essendo gli abbonamenti riservati solo ai possessori della tessera del tifoso, i Gruppi organizzati NON SI ABBONANO. Questa è una decisione irremovibile e crediamo sia l'unico segnale forte da dare a chi questa tessera vuole imporla, da Maroni all'Osservatorio, alla Lega calcio. Il nostro amore e la nostra passione per i colori neroazzurri sono smisurati, dimostrati da anni e anni di attaccamento al Pisa sia durante i momenti bui, sia in quelli belli. Ma possiamo ora rinunciare alla nostra dignità facendo l'abbonamento e dunque tesserandoci? Possiamo abbassare la testa e subire in silenzio l'ennesimo sopruso da parte di chi vuole riservare gli stadi e il calcio, da sempre sport popolare e sinonimo di aggregazione, soltanto a una élite e costringere tutti gli altri a pagare per stare davanti alla televisione, ognuno da solo in casa propria?! CERTAMENTE NO... NOI NON CI STIAMO. Contestiamo la tessera perché è anticostituzionale ed è legata a un mondo fatto di business che non ci appartiene. Non temiamo di essere smentiti quando affermiamo che la tessera è anticostituzionale. A tale proposito, riportiamo di seguito un passo del testo ufficiale dell'Osservatorio che riguarda la sua introduzione: * "DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive Determinazione nr 27 /2009 del 17 agosto 2009 "Tessera del Tifoso" 3 determina La Lega Nazionale Professionisti e la Lega Pro provvederanno a dare la massima diffusione tra le proprie società delle disposizioni richiamate in premessa, precisando in particolare che:
* * -sono temporaneamente escluse dal programma quelle persone condannate per reati da stadio anche con sentenza non definitiva, fino al completamento dei 5 anni successivi alla condanna medesima; * * -le modalità di verifica dei motivi ostativi di cui sopra è fissata nelle pagg. 17 - 18 del programma tessera del tifoso. I competenti Uffici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza vorranno valutare la possibilità di ribadire nuovamente quanto sopra alle Questure interessate. La presente determinazione è adottata all´unanimità. Roma, 17 agosto 2009 Il Presidente dell´Osservatorio Dirigente Generale della P. di S."*
Ora prendiamo ad esempio la situazione di Pisa. Negli ultimi anni, come tutti sapranno, hanno falcidiato e diffidato metà Curva per striscioni, bandiere, tamburi, lancio di cartaigenica ecc. Tutti "reati" assurdi, inventati ad hoc per allontanarci dallo stadio e che nulla hanno a che fare con la sicurezza, come si sono resi conto tutti quelli che frequentano l'Arena. Per tali "reati da stadio" ognuno ha gia pagato, scontando i suoi anni di daspo e pagando una multa. Com'è possibile che queste persone siano invece escluse per 5 anni dalla tessera del tifoso? Anche se volessero fare l'abbonamento, la cosa, di fatto, gli è negata. Ciò non è discriminatorio? Perfino coloro che hanno una "sentenza non definitiva" ne sono esclusi!! Non siamo tutti innocenti di fronte alla legge fino a quando la giustizia non ci giudica colpevoli? Magari il processo riterrà la fantomatica persona innocente ed estranea ai fatti... ma intanto niente tessera e niente abbonamento.
Tutto questo non è forse anticostituzionale e discriminante? Per noi il calcio è passione, aggregazione, emozione, solidarietà, campanilismo e confronto.... Questa carta di credito, chiamata "tessera del tifoso", appartiene ad un'altra concezione del calcio legato al dio denaro... e noi non possiamo che aborrirla.
Continueremo a lottare contro questa infame repressione.
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