NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

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DAVIDE LIBERO











8-15/6/2013 - 10° TORNEO ULTRAS "FRANCESCO PER SEMPRE"

 

Cari Fratelli di Curva,
ci siamo lasciati durante la serata di chiusura del torneo dell’anno scorso con la speranza di essere oggi lì con voi per ricordare i nostri Angeli della Est, ma la giustizia italiana, quella che abbiamo imparato a conoscere fin troppo bene in questi anni, mi ha riservato un trattamento particolare ed ora sono costretto a scrivervi da questa cella del carcere di Viterbo.
Mi stanno separando da voi fisicamente, ma mai potranno allontanarmi da voi con la mente.
Evado e volo verso di voi ogni volta che mi scrivete e il mio spirito è più libero che mai quando penso alla mia Curva e al mio caro Francesco, a Massimo, a Bruno, a Teschio, a Micio e a tutti quei ragazzi che troppo prematuramente ci hanno lasciati.
Sono in mezzo a voi oggi come sempre quando varcate le porte di questo stadio che ci ha cresciuti e sono presente oggi più che mai quando dai gradoni della Est si alzano forti i nomi di chi dall’alto ci protegge e ci guarda.
E’ inutile dirvi quanto mi faccia male non poter fisicamente dare una mano e impegnarmi in tutte le fasi dell’organizzazione, ma tempo per piangere ora non ce ne, ora posso solo stringere i denti e continuare a lottare per riabbracciarvi il prima possibile.
La vostra vicinanza, la vostra solidarietà, ogni piccolo gesto che va da un piccolo pensiero ad una scritta mi hanno dato una forza incredibile e per questo voglio ringraziarvi oggi tutti.
Nel decennale del torneo “Francesco per sempre”, che rappresenta un momento d’incontro tra il cielo e la terra, è vivo a distanza di anni e anni un sentimento di cui dobbiamo andare fieri!
Quello che noi proviamo per i nostri fratelli scomparsi è difficile da spiegare e forse questo sentimento è l’essenza della nostra curva che si è forgiata sull’incrollabile volontà di onorare i nostri ragazzi.
Ed oggi per loro e per i nostri valori, siamo chiamati a continuare quella tradizione Ultras che tutti abbiamo contribuito a formare, e che non possiamo permetterci di far finire.
Solo se continueremo a coltivare la nostra amicizia e l’essere Ultras il ricordo di Francesco, Massimo, Bruno, Teschio e Micio e dei Ragazzi della Est non morirà mai.
Sappiamo che i tempi sono cambiati, molti di noi si sono sposati e i bambini nati stanno a testimoniare che gli anni passano, ma nulla può giustificare un distacco totale e quindi, proprio ai sentimenti che ci hanno unito, voglio chiedervi che il torneo che compie 10 anni quest’anno rappresenti un punto di ripartenza e un momento di intima riflessione tra vecchi e nuovi Ultras per far si che questo momento di ricordo duri per sempre.
Scusate se mi sono dilungato, voglio chiedervi una cosa sola: date un bacio alla lapide posta nella nostra curva pure da parte mia, alzate in alto le mani al cielo e che il silenzio della notte sia interrotto dai nostri cori.
Un abbraccio a tutti soprattutto ai famigliari di Checco, Bruno, Massimo, Teschio e Micio e dei Ragazzi della Est.
Concludo con una frase di una sciarpa che custodisco gelosamente:

 

NONOSTANTE TUTTO, NONOSTANTE TUTTI, CONTINUIAMO A LOTTARE PER UN GRANDE IDEALE.

 

Davide Rosci