Nella settimana appena trascorsa abbiamo scoperto nuove e diverse applicazioni delle assurde leggi vigenti. Per il momento, l’unica cosa certa è che c’è un manipolo di soggetti in questa città, che ormai si contano sulle dita di una mano, che in barba alle astruse decisioni che di volta in volta vengono prese dal funzionario di turno, continuano a macinare chilometri salvaguardando la propria dignità da questo becero strumento che è la tessera, ma mantenendo intatto il proprio senso di mentalità e appartenenza. Come dicevamo abbiamo trovato a L’Aquila e a Martina due modi diversi di interpretazione della normativa: nella prima siamo riusciti a entrare nel settore ospiti, non senza qualche peripezia per procurarci i biglietti, nella seconda invece, altra faccia della medaglia, ci hanno fatto fare prima i biglietti, poi alla fine non ci hanno fatto entrare né nel settore di casa per motivi d’ordine pubblico, né in quello ospite perché non tesserati.
Nonostante tutto ciò orgogliosi di essere Ultras e continuare in tempi sempre più duri a rappresentare la nostra città ovunque…