NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

26 MARZO 2000

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

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DAVIDE LIBERO











Il carcere come specchio della società

 

Fonte: osservatorio repressione

 

Il carcere come specchio della società: la Summer School di Antigone forma coscienze e rompe stereotipi

 

A Francesca Vianello, Delegata del progetto Università in carcere, Dipartimento FISPPA, Università di Padova — per il suo impegno instancabile nel portare il sapere oltre le mura.

 

 

In un Paese dove il carcere è spesso relegato ai margini del dibattito pubblico, l’associazione Antigone riporta al centro della riflessione sociale la realtà della detenzione. Lo fa attraverso la sua Summer School, giunta alla nona edizione, organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Un’iniziativa che trasforma la privazione della libertà in materia viva, da studiare, discutere e comprendere.

Il tema scelto per quest’anno — “50 anni di ordinamento penitenziario: il carcere come specchio delle trasformazioni sociali in Italia” — è una dichiarazione d’intenti. Non si tratta solo di analizzare norme e regolamenti, ma di interrogarsi su come le promesse di riforma si siano spesso infrante contro le mura delle celle. La scuola offre ai partecipanti strumenti per decifrare il linguaggio del sistema penale e per cogliere le tensioni tra la funzione rieducativa della pena e una realtà segnata da sovraffollamento, abbandono e psichiatrizzazione.

 

Un laboratorio di pensiero critico

 

La Summer School non si limita alle lezioni frontali. I partecipanti vivono un’esperienza residenziale, condividono spazi e riflessioni, incontrano magistrati di sorveglianza, operatori penitenziari, ex detenuti. È un’immersione che lascia il segno. “Pensavo fosse solo un luogo di punizione, ma ho capito che è anche un luogo di fallimenti collettivi”, racconta uno studente. Per molti, è il primo contatto diretto con un mondo che la società preferisce ignorare, ma che parla di noi, delle nostre paure, delle nostre scelte politiche.

Fondata negli anni ’80 da intellettuali come Stefano Rodotà e Rossana Rossanda, Antigone è da sempre un presidio attivo nella difesa dei diritti nel sistema penale. Con la Summer School, l’associazione non si limita a formare giuristi e attivisti: semina dubbi, stimola domande, accende coscienze. Perché, come ricordava Michel Foucault, il carcere è lo specchio della società — e non sempre ciò che riflette è rassicurante.

 

Luigi Mollo