Il carcere come specchio della società |
Fonte: osservatorio repressione |
Il carcere come specchio della società: la Summer School di Antigone forma coscienze e rompe stereotipi |
A Francesca Vianello, Delegata del progetto Università in carcere, Dipartimento FISPPA, Università di Padova — per il suo impegno instancabile nel portare il sapere oltre le mura. |
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In un Paese dove il carcere è spesso relegato ai margini del dibattito pubblico, l’associazione Antigone riporta al centro della riflessione sociale la realtà della detenzione. Lo fa attraverso la sua Summer School, giunta alla nona edizione, organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Un’iniziativa che trasforma la privazione della libertà in materia viva, da studiare, discutere e comprendere. |
Un laboratorio di pensiero critico |
La Summer School non si limita alle lezioni frontali. I partecipanti vivono un’esperienza residenziale, condividono spazi e riflessioni, incontrano magistrati di sorveglianza, operatori penitenziari, ex detenuti. È un’immersione che lascia il segno. “Pensavo fosse solo un luogo di punizione, ma ho capito che è anche un luogo di fallimenti collettivi”, racconta uno studente. Per molti, è il primo contatto diretto con un mondo che la società preferisce ignorare, ma che parla di noi, delle nostre paure, delle nostre scelte politiche. |
Luigi Mollo |