Nella stagione 1929 – 30, la prima della sua storia, la A.S. Teramo partecipa al campionato di Terza Divisione Marche Abruzzo. I colori societari sono ancora il giallo e il rosso, la squadra teramana infatti assumerà i colori biancorossi solo nella stagione successiva quando l’A.S. Teramo si trasformerà in “Società sportiva Gran Sasso d’Italia”. Domenica 17 novembre 1929 il Teramo disputa la sua prima partita di campionato, ospitando al “Comunale”, ampliato nel frattempo grazie ad una tribuna di legno interamente pagata dalla società, gli anconetani della “Emilio Bianchi”,con il risultato finale di parità, 1 a 1. Un mese dopo, giovedì 26 novembre, va in scena, in un incontro amichevole, il primo derby contro la “S.S. Pro Italia di Giulianova”. Pochi forse sanno che si trattò del primo derby tra i teramani in maglia giallorossa e i giuliesi in maglia azzurra. L’ambiente è elettrico, il “Comunale” è stracolmo e sono moltissimi i tifosi arrivati dalla città costiera. Sulla tribuna si verificano incidenti già prima della partita. Atmosfera elettrica e tensione alle stelle: caratteristiche peculiari di una rivalità che accompagna la storia del Teramo Calcio e la sua tifoseria da più di ottant’anni. Per la cronaca il risultato finale fu di 1 a 1, con il Teramo acciuffato nel finale dal Giulianova col gol di Coppola. Il 1930 rappresenta per la Teramo calcistica , un anno molto importante: il 6 Aprile infatti, presso lo stadio “Comunale”, si svolge una solenne manifestazione per l’inaugurazione del gagliardetto sociale dell’A.S. Teramo, alla quale parteciparono tra gli altri l’allora Prefetto di Teramo Natoli e il Vescovo Micozzi. La stagione 1929 – 1930 vide il Teramo perdere il treno per la seconda divisione alle ultime battute e, a causa della difficile situazione economica, l’ A.S. Teramo chiude i battenti dopo una sola stagione. Ma i teramani hanno voglia di calcio. |